Torna la Serie A, dopo la pausa a causa del Covid-19, con le vittorie di Inter, Atalanta e Verona che, nei recuperi della 25ª giornata, fanno valere il fattore campo conquistando 3 punti importanti per le rispettive ambizioni. Bene le due squadre nerazzurre con quella di Conte che batte 2-1 la Sampdoria grazie alle reti di Lukaku-Martinez e quella allenata da Gasperini, invece, che strapazza il Sassuolo con la doppietta di Zapata, il gol di Djimsiti e l’autorete di Bourabia che poi si perdonare segnando il gol della bandiera. Bene anche il Verona che batte il Cagliari per 2-1. Pareggia, invece, il Torino contro il Parma.
Soffre più del previsto, ma alla fine porta a casa il risultato l’Inter di Conte. Primo tempo dominato dai nerazzurri che vanno in gol con Lukaku dopo appena 10 minuti – il belga esulta con il pugno al cielo per ricordare George Floyd – e poi raddoppia con Martinez andando negli spogliatoi sul doppio vantaggio. Ad inizio ripresa, però, un calo di tensione permette a Thorsby di accorciare le distanze sugli sviluppi di un calcio d’angolo dopo che Colley aveva colpito la traversa. Non sembra essere passato neanche un giorno per l’Atalanta: i bergamaschi, infatti, ripartono esattamente da dove avevano interrotto. Quattro gol al Valencia il 10 marzo, quattro al Sassuolo alla ripresa più di tre mesi dopo. Grande prestazione della squadra di Gasperini che apre le danze grazie a Djimsiti al 16°, poi raddoppia con Zapata al 31° e costringe poi Bourabia all’autogol che, di fatto, chiude il match dopo neanche 37 minuti di gioco. Nella ripresa l’Atalanta non si ferma, continua a giocare e segna anche il poker ancora con l’attaccante colombiano prima che Bourabia si faccia perdonare l’autogol segnando la rete della bandiera al 92°.
Non si ferma il Verona di Juric, salito al 7° posto – in piena zona Europa – grazie alla vittoria sul Cagliari. Grande protagonista del match è Di Carmine che prima apre le marcature al 14° su assist di Lazovic, poi raddoppia con un gran destro dai 30 metri che si insacca all’incrocio dei pali. Il Verona rimane in 10 al 35° per l’espulsione di Borini, soffre e il Cagliari, con Zenga in panchina, riapre il match al 43° con Simeone senza però riuscire a pareggiare. Nella ripresa espulso anche Cigarini per i rossoblu. Ad aprire la giornata dei recuperi, spalmata su due giorni, era stato il Torino, in campo contro il Parma. La squadra di Longo cercava 3 punti per liberarsi dalle sabbie mobili della zona retrocessione, ma alla fine è arrivato solo un pareggio contro i ducali. A passare in vantaggio, grazie a un colpo di testa di N’Koulou, erano stati proprio i granata, ma Kucka, al 31°, pareggiava i conti fissando il punteggio sull’1-1. Nella ripresa, poi, la grande occasioni con il rigore di Belotti, parato però da Sepe.
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