Chi ha amato Bridgerton, uno degli show più visti al mondo su Netflix, amerà di certo il prequel Queen Charlotte: A Bridgerton Story, che sta per approdare sulla piattaforma il 4 maggio.
L’era Regency, un’Inghilterra romantica, passionale, con abiti meravigliosi, gioielli pomposi e storie piene d’amore: questo è stato Bridgerton, la serie che dal 2020 ha attaccato allo schermo milioni di persone su Netflix.
Ora, il colosso dello streaming sta per lanciare il primo prequel della serie, ovvero Queen Charlotte: A Bridgerton Story, la serie basata sulla giovinezza della Regina conosciuta nelle due stagioni dello show. Vale la pena vederla? Assolutamente sì, ecco perché.
Uno dei ruoli più importanti che nelle due stagioni di Bridgerton si è distinto è stato, di certo, quello della Regina Charlotte, interpretata dalla splendida e bravissima attrice Golda Rosheuvel.
In molti sono stati scettici in questi mesi sul prequel dedicato a questo personaggio, che arriverà il 4 maggio su Netflix, proprio perché parla della Regina durante la sua gioventù, quindi non più interpretata dallo stesso volto.
E invece questa nuovissima serie che sta per essere lanciata in piattaforma, scritta ancora una volta da Shonda Rhimes, merita davvero di essere guardata da tutti quelli che hanno amato le avventure di Bridgerton.
La sceneggiatura di Queen Charlotte: A Bridgerton Story è stata scritta da Shonda Rhimes insieme a Julia Quinn, l’autrice dei romanzi della serie.
La trama dello spin-off racconta la storia della giovane Charlotte, che incontra Re George e con il quale si sposa, diventando la Regina che ben conosciamo e portando anche a un grande cambiamento sociale.
Ma la loro non è solo la storia di un matrimonio combinato per “affari”, ma Charlotte e George vivranno un’intensa e adorabile storia d’amore che sicuramente appassionerà gli spettatori.
Segreti gelosamente custoditi, enorme passione e personalità ostinate si intrecceranno nel panorama politico del 19° secolo, ovviamente rielaborato proprio come nella serie originale: ecco tutto ciò che vedremo in questa storia che non ha nulla da invidiare alle due stagioni originali di Bridgerton.
Insieme alla storia della Regina e della sua ascesa al trono, sono raccontate nel prequel anche le storie di Violet Bridgerton e Lady Danbury, anche loro molto giovani visto che la vicenda è ambientata tanti anni prima delle trame che ben conosciamo.
Le ambientazioni che abbiamo visto in Bridgerton le ritroviamo sicuramente anche in Queen Charlotte: A Bridgerton Story, che possiamo definire un degno primo prequel dell’immaginario creato da Julia Quinn e Shonda Rhimes.
Uno dei motivi per cui vedere la serie è l’attrice India Amarteifio, che interpreta la giovane Regina Charlotte, che con una performance originale che incarna tutta l’ingenuità e lo spirito della ragazza in quegli anni rapisce il pubblico.
Charlotte è brillante e testarda, un personaggio carismatico che la giovane attrice riesce a incarnare alla perfezione, affiancata da Corey Mylchreest che interpreta un giovane Re Giorgio.
Tutto ricorda proprio le atmosfere di Bridgerton, la leggerezza e le dinamiche, portando anche dei messaggi di inclusione abbastanza importanti. Inoltre, altro tratto distintivo, la colonna sonora con canzoni pop rivisitate in stile Regency, tra cui anche Beyoncé.
Insomma, Queen Charlotte: A Bridgerton Story è imperdibile per chi ama questa tipologia di serie tv e supera alla grande l’esame degli appassionati delle storie d’amore in costume.
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