Dopo le sconfitte di Lazio e Juventus, che perdono rispettivamente con Lecce e Milan, si passa ai corposi appuntamenti del mercoledì sera, che hanno movimentato un po’ i bassifondi della classifica e la zona “Europa League”.
Allo Stadio Marassi va in scena una partita davvero importante per i padroni di casa: con la vittoria del Lecce infatti, il Genoa è chiamato a vincere per rimanere fuori dalla zona retrocessione, ma il Napoli, in piena lotta Europa League bensì già qualificato, non si fa di certo da parte: i partenopei passano in vantaggio con Elmas, ma il goal viene annullato dal Var per fuorigioco. Il Genoa prova a reagire, ma il Napoli è nettamente superiore, e al 46’ del primo tempo trova il vantaggio grazie a Dries Mertens. Nella ripresa il Genoa riesce a pareggiare grazie a Edoardo Goldaniga, che al 49’ fa uno a uno. Gennaro Gattuso inserisce a gara in corso Lozano e Milik, e proprio il messicano decide il match, quando al 66’ spedisce il Genoa al terzultimo posto della classifica. Allo Stadio Artemio Franchi di Firenze c’è invece il match tra Fiorentina e Cagliari, che finisce con il risultato di zero a zero. Entrambe le squadre non possono più ormai coltivare sogni europei, e ciò si rispecchia sul campo. Da segnalare per gli ospiti, un goal annullato a Giovanni Simeone dal Var, per una situazione di fuorigioco.
Terminano i primi quarantacinque minuti sul punteggio di zero a zero Atalanta e Sampdoria, con i padroni di casa che riescono a venir fuori nel secondo tempo, grazie alla rete del difensore Toloi al 75‘. Una rete davvero importante, che proietta la squadra di Gasperini a un punto di distanza dalla Lazio di Simone Inzaghi. Al minuto 84’ arriva anche la rete della sicurezza, grazie a Luis Muriel. Allo Stadio Olimpico di Roma, invece, i giallorossi vanno subito sotto, con il Parma che trova il vantaggio grazie al calcio di rigore di Kucka. I padroni di casa riescono però a trovare il momentaneo pareggio grazie a Mkhitaryan, per poi passare in vantaggio nella ripresa grazie a Veretout e gestire il risultato fino al fischio finale.
È un ottimo primo tempo quello del Brescia, che sul campo del Torino, riapre il discorso salvezza al 21’ minuto, quando Torregrossa batte Sirigu e porta le rondinelle in vantaggio. Il Torino prova a rispondere, ma gli ospiti tengono botta anche grazie alla fortuna, come quando i padroni di casa colpiscono la traversa con un tiro da fuori area. Nella ripresa il Torino trova il pareggio grazie al tiro di Verdi, che viene deviato in maniera decisiva dal difensore Mateju, che così beffa il proprio portiere. Sulle ali dell’entusiasmo il Torino prova a spingere, e al 58’ trova il vantaggio con Belotti. Il Brescia spende moltissime energie per trovare il pareggio, ma a quattro minuti dalla fine, Simone Zaza fa tre a uno per il Torino, che torna alla vittoria.
Nel derby emiliano si porta avanti il Sassuolo, che va in goal grazie al tiro imparabile di Domenico Berardi. I padroni di casa provano a reagire affidandosi a Musa Barrow, ma Consigli riesce a negargli la gioia del goal in un paio di occasioni. Nel secondo tempo il Sassuolo trova anche il raddoppio, grazie al goal di Luka Haraslin al 56’. Nel finale il Bologna trova il goal dell’uno a due grazie a Musa Barrow, ma non basta.
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