Servizio civile obbligatorio, perché no? La ministra della Difesa Roberta Pinotti apre alla proposta di rendere in qualche modo obbligatorio il servizio civile per tutti i giovani, sottolineando come il dibattito su questo tema “non è obsoleto“. L’annuncio arriva dal palco della 90esima festa degli Alpini a Treviso: visto che è ormai impossibile riproporre il servizio militare obbligatorio, il servizio civile allargato a tutti potrebbe essere una valida alternativa. “La riproposizione di una qualche forma di leva civile declinata in termini di utilizzo dei giovani in ambiti di sicurezza sociale non è un dibattito obsoleto“, ha dichiarato la ministra, ricordando che il dibattito “si è riaperto non solo in Svezia ma anche in Francia, dove, alle ultime presidenziali, l’argomento è stato toccato da molti candidati, compreso Macron“.
In Italia, il ritorno alla leva obbligatoria non è più possibile ma l’ipotesi di far fare a tutti i giovani un anno di servizio civile, con diverse mansioni in determinati ambiti della difesa, è ben accetta dalla ministra che fa suo il progetto del servizio civile universale degli Alpini.
“Per le missioni internazionali abbiamo bisogno di militari professionalmente preparati“, ha specificato Pinotti, ma “l’idea di riproporre a tutti i giovani e alle giovani di questo Paese un momento unificante con un servizio civile che divenga allargato a tutti e in cui i giovani possono scegliere dove meglio esercitarlo è un filone di ragionamento che dobbiamo cominciare ad avere. Vi sono molti ambiti nella Difesa che si possono prestare anche a una presenza volontaria, in forme che vanno delineate“, ha concluso.
Favorevole anche il generale Claudio Graziano, capo di stato maggiore della Difesa. Il progetto del servizio civile obbligatorio “potrà essere molto utile come momento di formazione a servizi come la Protezione Civile o nell’ottica di una possibilità in futuro di allargare alle forze armate in caso di bisogno“.
L’apertura del governo trova il plauso di molta parte politica, a partire dalla Lega Nord di Matteo Salvini che da tempo ha proposto il servizio civile obbligatorio, con modalità che in alcuni casi ricordano la leva di un tempo.
Il servizio civile, introdotto con la legge 15 dicembre 1972 n. 772, nasce come alternativa alla leva militare per chi si proclamasse obiettore di coscienza. Come si legge sul sito del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, si tratta di una serie di servizi che coprono diversi settori: ambiente, assistenza, educazione e promozione culturale, patrimonio artistico e culturale, protezione civile, servizio civile all’estero.
Dopo l’abolizione della leva obbligatoria dal 1° gennaio 2005 con la legge 331 del 2000, nel 2006 viene istituito il servizio civile nazionale che diventa attività non più alternativa e sostitutiva del servizio di leva obbligatorio ma un vero e proprio servizio verso lo Stato, aperto alle donne e agli uomini fino ai 28 anni d’età.
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