Secondo i dati rilasciati dall’Osservatorio europeo Copernico, settembre 2023 ha registrato una serie di record mondiali. È risultato essere il settembre più caldo di sempre. Per gli esperti questo caldo anomalo è il segno che stiamo vivendo il cambiamento climatico.
Anche l’Italia è coinvolta dal caldo anomalo, dopo il mese di settembre molto caldo anche ottobre non sarà da meno. Stiamo registrando temperature estive come quelle di agosto, ci si aspetta che il caldo possa arrivare fino a metà mese e che ci accompagni oltre il 14 ottobre.
Settembre 2023 è stato il settembre più caldo di sempre in tutto il mondo
L’Osservatorio europeo Copernico ha dichiarato che Settembre 2023 è stato il settembre più caldo che si sia mai registrato a livello mondiale, andando a battere il record che aveva ottenuto settembre 2020.
Durante il mese di settembre 2023 si sono verificate temperature da record che hanno permesso di battere non solo il vecchio record ma anche alcuni dei record mondiali che erano stati raggiunti durante il mese di giugno 2023.
La temperatura media della superficie terrestre è stata di 16.38°C, per gli esperti si tratta di un’anomalia che non ha precedenti. Il caldo record a cui stiamo assistendo, e che stiamo vivendo, ha ovviamente delle conseguenze non da poco.
Infatti si sta avvicinando sempre di più il limite del riscaldamento previsto nell’accordo del 2015 di Parigi, ossia di 1.5 gradi Celsius che va al di sopra delle medie industriali, secondo quanto dichiarato da Carlo Buontempo che è il direttore di Copernicus Climate Change Service.
Le analisi e gli studi eseguiti recentemente mostrano che la temperatura superficiale media dell’aria, lo scorso mese, è stata di 0.93 gradi superiore alle medie registrate tra il 1991 e il 2020.
Solitamente i record dei dati vengono battuti con un piccolo margine qui invece si tratta di un dato più superiore al normale, per questo, secondo il rapporto rilasciato da Copernicus, settembre 2023 è stato un mese di caldo anomalo maggiore rispetto ai precedenti se teniamo in considerazioni quelli registrati a partire dal 1940.
Inoltre è di 1.75 gradi più caldo rispetto alla media dei mesi di settembre che si registrava durante il periodo preindustriale, ossia tra il 1850 e il 1900.
Carlo Buontempo ha precisato che il cambiamento climatico non è qualcosa che avverrà in futuro ma è un qualcosa che stiamo vivendo oggi, e settembre 2023 ne è la prova.
In Giappone il mese di settembre ha segnalato una media superiore di 2.66 gradi, se si prendono in considerazione tutti i mesi di settembre a partire dal 1991 al 2020.
È sicuramente un record nella storia del Giappone che va a superare di gran lunga quello che era stato registrato nel 2012 quando Sali di 1,5 gradi sopra la media.
Secondo gli esperti dell’Agenzia meteorologica la causa di questo caldo anomalo è da ritrovarsi nell’ondata di aria calda che ha colpito il Paese nel mese di settembre.
Questa ondata sarebbe stata un’anomala ondata di alta pressione nel Pacifico che si è sovrapposta agli effetti del cambiamento climatico.
In Giappone 385 località, su 914 che ce ne sono, hanno registrato temperature superiori ai 35 gradi nel mese di settembre. In più il Mar del Giappone ha avuto una temperatura superiore alla media di 1.6 gradi, la più calda dal 1982 anno in cui iniziarono le misurazioni.
Caldo anomalo anche in Italia, con temperature alte anche ad ottobre
Anche l’Italia non è da meno e continua a registrare ondate di caldo anomalo con temperature molto estive su tutta la penisola.
Abbiamo assistito ad un mese di settembre molto caldo e ottobre non è da meno. Infatti per ottobre ci si aspettano temperature superiori anche di 8 gradi rispetto alle medie stagionali, con giornate estive come quelle di agosto.
Secondo Lorenzo Tedici, esperto meteorologo, anche ad ottobre ci sarà caldo anomalo con temperature principalmente estive e vari record in tutta l’Italia.
Questa situazione però non riguarderà solo il nostro Paese ma anche una gran parte dell’Europa. A fare la differenza tra l’estate e i mesi autunnali ci saranno solo le temperature minime.
Se da una parte le massime saranno temperature pari a quelle estive, dall’altra incontreremo minime tipiche autunnali con un divario tra il giorno e la notte di anche 10-13 gradi soprattutto nelle regioni centrali e del Nord.
L’Anticiclone Africano Apollo che ci sta accompagnando in questi primi giorni di ottobre ci accompagnerà ancora nei prossimi, secondo gli esperti potrebbe durare fino al 14 ottobre con la possibilità che potrebbe permanere sulla penisola anche oltre questa data.