Corea del Sud, Seul, dopo le accuse di aver un accordo segreto con Washington per fornire armi a Kiev, ha deciso di smentire ufficialmente la notizia.
Le indiscrezioni riguardo questo presunto patto riservato tra Usa e Sud Corea sono state diffuse dal Wall Street Journal e hanno attirato l’attenzione del mondo intero e la motivazione è principalmente una. Questo approvvigionamento estero degli Stati Uniti è stato interpretato come un momento di difficoltà statunitense. Secondo le fonti anche Washington comincia a faticare nel reperire munizioni e armi. Seul ha però deciso di prendere subito la parola e negare ufficialmente ogni coinvolgimento nella questione sostegno militare all’Ucraina.
Seul e Washington, il presunto accordo riservato
Il 10 novembre è emersa tramite il Wall Street Journal una questione delicata tra Seul e Washington che ha suscitato scalpore in quanto interpretata come debolezza Usa. Il noto giornale ha riportato che funzionari statunitensi hanno rivelato un accordo tra Corea del Sud e gli Stati Uniti che punterebbe a rifornire l’Ucraina di proiettili e munizioni da utilizzare nel conflitto con la Russia.
Le fonti parlano di 100.000 proiettili da 155 mm che basterebbero a Kiev per settimane di combattimenti intensi.
Questo ha sollevato un polverone mediatico e le interpretazioni sia del Wsj che degli altri media internazionali hanno puntato l’attenzione innanzitutto sulla riservatezza del patto Seul Washington. Poi però la questione si è focalizzata sul momento di difficoltà Usa nel fornire sostegno militare e reperire le munizioni necessarie all’Ucraina mantenendo una copertura agli stessa Stati Uniti.
Immediatamente la questione è diventata globale e si è spostata sul fatto le riserve militari e soprattutto le munizioni cominciano a scarseggiare a livello internazionale.
Il fatto che si tratti di una fornitura non dichiarata ha alimentato tensioni già presenti e che attraversano un momento delicato a causa della guerra. Seul ha così deciso di smentire ufficialmente questa versione che non corrisponde alla realtà dei fatti e ha spiegato di cosa si tratta veramente.
Corea del Sud, smentita ufficiale riguardo al rifornimento di armi Kiev
Seul ha rilasciato una dichiarazione ufficiale che spiega e smentisce la vicenda emersa tramite il Wall Street Journal.
Il Ministro della Difesa ha spiegato che l’accordo, non ancora perfezionato, prevede la fornitura agli Usa per proprio utilizzo data la carenza attuale di munizioni per Washington.
Ha affermato: “Per sopperire alla carenza di scorte di munizioni da 155 mm negli Stati Uniti, sono in corso trattative tra gli Stati Uniti e una società (sudcoreana) per l’esportazione di munizioni”, precisando poi: “Questo viene fatto con la premessa che gli Stati Uniti saranno l’utilizzatore finale. La politica della Corea del Sud di non fornire armi letali all’Ucraina rimane invariata”.
Seul ha a cuore il rapporto con la Russia nonostante ideologie differenti e posizioni politiche contrastanti e questo perché può essere l’unico vero interlocutore con Kim Jong-un.
La Corea del Sud ha sempre inviato aiuti e rifornimenti non letali all’Ucraina proprio per preservare il rapporto con Putin.
La smentita arriva proprio dopo che si è appreso di un nuovo pacchetto aiuti da parte di Biden vero Kiev del valore di 400 milioni di dollari.