Lo studente coreano che ha staccato dal muro e mangiato la banana-installazione si giustifica: “Avevo saltato la colazione”.
Ironico, riporta nelle scorse ore la CNN, lo studente coreano che nella mattinata di oggi ha staccato dal muro la banana-installazione di Maurizio Cattelan, per poi mangiarla. Il giovane ha detto di aver saltato colazione e di avere fame, ma la sua sarebbe stata una mossa di “protesta contro la protesta“.
Seul, lo studente che ha mangiato l’opera di Cattelan: “Avevo saltato colazione”
Nessuna polemica, ne da parte del museo di Seul ne da parte dell’artista, questa volta. Siamo stati abitati negli ultimi mesi ad assistere ad opere d’arte deturpate, danneggiate – non irrimediabilmente – imbrattate dagli attivisti, ma mai mangiate. E’ capitato a Seul, dove uno studente arrivato al Leem Museum of Art, ha pensato bene di staccare dal muro la banana-installazione di Maurizio Cattelan, sbucciarla e mangiarla.
Un gesto di protesta contro la protesta dell’opera stessa, dice il giovane, secondo quanto riportato dalla CNN, che avrebbe raccontato la scena in maniera ironica al personale del museo: “Avevo fame, non avevo fatto colazione“.
L’opera è chiamata “Comedian” e si troverà al museo della capitale coreana in occasione della mostra dell’artista di Padova insieme ad altre 38 opere dagli anni ’90 fino alle più recenti.
La famosissima banana attaccata al muro con nastro isolante è stata dunque divorata. Una rivelazione surreale, ha detto il portavoce che ha ricevuto la telefonata dai giornalisti della CNN.
Seul: studente coreano mangia la banana da 120mila dollari dell’installazione di Maurizio Cattelan giustificandosi con “avevo fame”…
vabbè per fortuna non ha utilizzato la vernice lavabile…#Cattelan #Seul #Banana #PrimoMaggio2023 pic.twitter.com/sdUJRqGsKJ— Sirio (@siriomerenda) May 1, 2023
Si tratta di Noh Huyn-Soo, laureato in estetica, il quale con nonchalance dopo aver consumato il costosissimo pasto – il valore si aggira intorno ai 120mila euro – ha poi riposto la buccia nuovamente sul nastro. Il museo ha riferito alla CNN che il tutto è avvenuto improvvisamente, e che gli addetti non potevano accorgersi di nulla vista la repentinità dell’azione.
Il museo non chiederà alcun risarcimento
Ma a differenza delle grandissime polemiche che hanno avvolto le proteste degli attivisti, quella di Noh Huyn-Soo pare sia passata – a questo punto a suo malgrado – assolutamente in sordina. Il gesto non ha infatti scatenato l’ira, sempre che questo fosse il suo scopo, ne dell’artista ne del museo.
Maurizio Cattelan, informato di quanto successo, pare non abbia avuto nessuna reazione, non mostrando alcun tipo di risentimento. Nemmeno il Leem Museum of Art chiederà alcun risarcimento. La banana infatti, visto che il concept dell’opera d’arte è quella espressa di un frutto maturo, viene cambiata ogni due o tre giorni. Dopo la colazione atipica dello studente dunque, è stata semplicemente cambiata a attaccata nuovamente al muro con il nastro. Di fatto l’opera in se non ha subito alcun danno.
Il precedente nel 2019
Non è il primo caso di questo tipo però, nonostante la bizzarria. Nel 2019 era stato l’artista David Datuna a staccare la banana dal muro dopo che questa era stata venduta a Miami per 120mila dollari all’Art basel, davanti a tanti visitatori rimasti increduli esattamente come quanto avvenuto oggi. Anche in quel caso non vi fu nessuna conseguenza per Datuna, e la banana venne sostituita pochi minuti dopo.