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L’ultimo gossip su Shakira e Gerard Piqué li vuole ricattati con un video a luci rosse, ma la coppia smentisce tutto. La popstar colombiana e il noto calciatore sono stati al centro di una nebulosa vicenda di estorsione, annunciata da un giornale spagnolo, secondo il quale un ex collaboratore dei due sarebbe in possesso di un filmato intimo. Per evitare la pubblicazione in rete, l’anonimo personaggio scomodo avrebbe chiesto ben due milioni di dollari, ma nelle ultime ore arriva la smentita ufficiale. A detta di Piqué si tratterebbe dell’ennesima bufala scandalistica.
Una nuova vicenda a luci rosse investe celebrità di grande fama e, ancora una volta, tocca a Shakira e al compagno Gerard Piqué passare sotto la luce dei riflettori. A pubblicare le prime indiscrezioni sulla vicenda è stato il tabloid spagnolo Diario Vasco, che riporta le minacce di diffusione online per il fantomatico filmato amatoriale, contenente immagini dei due in atteggiamenti intimi. Per il silenzio dell’anonima fonte, intenzionata a vendicarsi per un presunto licenziamento ingiustificato, sarebbero stati chiesti due milioni di dollari, ma pare che l’intero caso non sia altro che una montatura per creare scompiglio ai danni della celebre famiglia della cantante.
Dopo giorni di silenzio prendono la parola i diretti interessati e fanno sapere, tramite un portavoce ufficiale, che ‘Non c’è niente di vero in questa storia. Piqué e Shakira non hanno subito alcun ricatto e non c’è nessun video erotico‘. Le dichiarazioni rilasciate allo Sportsmail non lasciano spazio alle repliche e puntano a mettere la parola fine sull’ennesimo polverone mediatico a tema pruriginoso. La coppia è già stata infatti protagonista di una vicenda simile nel 2013, quando su Twitter comparve un video di 15 minuti che ritraeva i due su una barca in atteggiamenti lascivi. La distanza tra la scena e chi riprendeva era però elevata, tanto da permettere un legittimo dubbio sulla reale identità dei soggetti coinvolti.
Il presunto video a luci rosse di Shakira e Gerard Piqué sale alla ribalta, guarda un po’, a brevissima distanza dal caso di Mathieu Valbuena, calciatore francesce a sua volta ricattato per un filmato dal contenuto esplosivo. L’estorsione ai danni di Valbuena era tutt’altro che una bufala e ha coinvolto anche il compagno di squadra Karim Benzema, tutt’ora indagato per complicità. Se dovesse essere riconosciuto colpevole, rischia fino a sette anni di galera e una salatissima multa.