Rosalia Manosperti è la mamma del piccolo Andrea Mirabile, il bimbo di 6 anni di origini palermitane, morto lo scorso venerdì, mentre era in vacanza a Sharm El-Sheikh.
Il papà del bimbo, nonché marito di Rosalia, è tuttora ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva.
I due si sono sentiti male dopo un pranzo nel resort in cui alloggiavano. Il piccolo Andrea, nonostante i soccorsi, è morto in preda a crisi di vomito e collasso.
Vacanza finisce in tragedia: morto un bimbo di 6 anni
Dovevano trascorrere qualche giorno di vacanza nella rinomata località turistica, meta di tanti nostri connazionali, ma quei giorni di relax si sono ben presto trasformati in una tragedia inimmaginabile.
Una famiglia palermitana, Antonio Mirabile, il figlio Andrea e la moglie Rosalia Manosperti si sono sentiti male dopo aver pranzato nel resort in cui alloggiavano a Sharm El-Sheikh.
Il piccolo e il papà hanno avuto crisi di vomito e febbre, tipici segnali di un’intossicazione alimentare.
Entrambi trasferiti in ospedale, per il piccolo Andrea non c’è stato nulla da fare. Il bimbo, 6 anni appena, è morto tra le braccia della madre.
Il papà, 46 anni, tecnico dell’Anas, è tuttora ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva. Le sue condizioni sono giudicate molto gravi.
L’unica a non aver accusato gravi sintomi è Rosalia Manosperti, 35 anni, incinta al quarto mese di gravidanza.
Il disperato appello della madre: “Fateci tornare a casa”
È stata proprio la madre del piccolo Andrea a lanciare un appello alle istituzioni italiane perché aiutino lei e suo marito a rientrare in patria, non potendo farlo con un volo di linea, viste le condizioni ancora precarie di salute del 46enne.
“Sono Rosalia Manosperti, sono ricoverata insieme a mio marito all’ospedale di Sharm El Sheik. Abbiamo perso nostro figlio. Chiedo alle istituzioni competenti: aiutateci a rientrare a casa, perché le nostre condizioni di salute non ci permettono di farlo con un volo normale”.
Un appello disperato, di una madre che ha perso in un modo assurdo il suo bambino, e che chiede soltanto di rientrare a casa per vivere il suo dolore, circondata dall’affetto dei suoi familiari.
Intanto la magistratura ha aperto un’inchiesta, per accertare le cause della morte del piccolo Andrea Mirabile.
Dall’ospedale di Sharm El Sheikh hanno informato i parenti del bambino di aver effettuato un esame tossicologico, che ha di fatto escluso l’avvelenamento, nonostante la sintomatologia della famiglia palermitana riconduca, di fatto, all’ipotesi di un’intossicazione alimentare, come sembra che succeda spesso nella nota località turistica.