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Dopo l’anteprima nei festival di Venezia e Berlino, giovedì 23 aprile 2015 esce nelle sale italiane il film Short Skin (titolo completo ‘Short Skin – I dolori del giovane Edo’) del toscano Duccio Chiarini, al suo primo lungometraggio dopo aver realizzato diversi cortometraggi e docufilm. La pellicola, prodotta dallo stesso Chiarini con Babak Jalali per La Règle du Jeu e distribuita da Good Films, racconta il problematico approccio al sesso di un ragazzo diciassettenne.
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Sin da quando è piccolo, il giovane Edoardo (Matteo Creatini), detto Edo, soffre infatti di una malformazione al prepuzio che lo rende timido e insicuro con le ragazze e infastidito dalle pressioni del mondo esterno. Il suo disagio è accentuato dal fatto che tutti attorno a lui sembrano parlare solo di sesso: l’amico Arturo (Nicola Nocchi) ne è talmente ossessionato che sarebbe pronto a farlo anche con un polpo, mentre i suoi genitori premono insistentemente affinché si fidanzi con Bianca (Francesca Agostini), una vicina di casa. Persino la sorellina Olivia (Bianca Ceravolo) trascorre il tempo cercando una cagnetta con cui fare accoppiare il cane di famiglia. A rompere il guscio di Edoardo provvederà il ravvicinato incontro con una ragazza conosciuta per caso, ma, prima di trovare il coraggio di affrontare le proprie paure, il ragazzo proverà a risolvere il suo problema con goffi stratagemmi dalle tragicomiche conseguenze.
Nel 2013 Duccio Chiarini, stanco delle lunghe, quanto inutili, attese che stavano caratterizzando la produzione del suo primo lungometraggio, ha rotto decisamente gli indugi e, approfittando di un bando di Biennale Cinema Collage, ha trovato i fondi per realizzare il suo film d’esordio, ispirato in parte a una serie di disavventure sessuali vissute in prima persona durante l’adolescenza.
Le traversie del giovane protagonista, però, sono soltanto l’espediente che Chiarini ha utilizzato per affrontare, con leggerezza ma non con superficialità, temi importanti come la fragilità e le debolezze del sesso maschile, il delicato passaggio dalla giovinezza all’età adulta e la presa di coscienza della complessità delle relazioni umane.
A dare forma alla trama di Short Skin ci ha quindi pensato un cast di giovanissimi attori tra i 16 e i 22 anni, molti dei quali esordienti assoluti, scelti dopo una selezione a cui hanno preso parte centinaia di candidati. Il film è stato poi girato in sole quattro settimane. I ruoli principali sono andati a Matteo Creatini, Francesca Agostini, Nicola Nocchi, Bianca Nappi, Miriana Raschillà, Michele Crestacci e Bianca Ceravolo.
Short Skin è stato presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2014 e al Festival del Cinema di Berlino nella sezione Generation.
Articolo di informazione pubblicitaria
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