Tragedia familiare a Glazov, in Russia, dove una mamma si è buttata dal 12°piano del palazzo con la figlia di 8 anni in braccio, trascinando nel volo anche la nonna che aveva tentata di fermarla. Secondo quanto riferisce la stampa locale citata da diversi tabloid, Anna Protsenko, 35 anni, avrebbe portato la figlia Vika, di 8 anni, in cima al palazzo dove abitavano con l’intenzione di gettarsi nel vuoto. La mamma della donna, Elena, avrebbe capito cosa stava succedendo e sarebbe corsa in suo aiuto, afferrando il braccio della nipotina ma venendo trascinata insieme a loro.
I loro corpi senza vita sono stati trovati nel cortile del palazzo dai vicini di casa che hanno subito allertato la polizia: nella mano della donna sarebbe stato trovato un biglietto di addio.
Una fonte anonima, vicina alla famiglia, ha dichiarato che a spingerla al suicidio potrebbero essere stati i rapporti pessimi con i suoceri.
Un amico della 35enne avrebbe spiegato che dopo la nascita della piccola Vika le cose sarebbero peggiorate anche con il marito a causa dei genitori di lui che non l’avrebbero ritenuta una buona madre. Ora l’inchiesta è in corso.