[didascalia fornitore=”altro”]Kaylee nella foto del suo profilo Facebook[/didascalia]
Si cava gli occhi da sola in preda alle allucinazioni da droga davanti alla Chiesa, urlando che così sarebbe andata in Paradiso. L’intera comunità di Anderson, Carolina del Sud, è sotto shock dopo che Kaylee Jean Muthart, 20 anni, si è strappata i bulbi oculari lo scorso 6 febbraio mentre era vittima di fortissime allucinazioni dovute all’assunzione di metanfetamine. Come racconta il New York Post e altri media USA, la ragazza aveva iniziato a far uso di metanfetamina da sei mesi e non aveva mai avuto una crisi così forte, almeno fino a quel giorno, quando si è cavata gli occhi con le sue mani.
Secondo i testimoni che hanno assistito alla scena, Kaylee aveva già un bulbo oculare fuori dall’orbita quando i fedeli della chiesa l’hanno sentita urlare, accorrendo in suo aiuto nel tentativo di fermarla. La giovane li ha però allontanati, urlando che il mondo era sottosopra e che solo così sarebbe andata in Paradiso: quando sono riusciti ad avvicinarsi, si era strappata anche l’altro occhio.
Ricoverata al Greenville Memorial Hospital, è stata medicata e ora sta meglio. I medici le hanno pulito ciò che rimaneva delle orbite per prevenire l’infezione ma ovviamente non hanno potuto fare molto di più e ora la ragazza è completamente cieca.
Secondo i medici, le metanfetamine non provocano allucinazioni così forti. Il sospetto è che la sostanza assunta da Kaylee fosse tagliata male o con altre droghe che avrebbero amplificato gli effetti allucinogeni.
Ora Kaylee è ancora sotto osservazione e sta iniziando la riabilitazione. I medici le hanno suggerito di indossare delle protesi oculari per evitare infezioni o la deformazione del viso e lei ha chiesto di averle dello stesso colore verde acqua di cui erano i suoi occhi.
La mamma ha raccontato alla rivista People di aver aperto una pagina su GoFundMe per una raccolta fondi destinata a un cane per non vedenti e di aver raccolto 8mila dei 12mila dollari in poco tempo.