Tutto pronto, dalla corona d’alloro ai palloncini, passando per lo spumante, peccato che l’Università abbia sbagliato ora, giorno e sede della proclamazione di laurea. La disavventura di una studentessa dell’Alma Mater di Bologna, raccontata dalle pagine di Repubblica, ha dell’incredibile. Giulia Cevenini, laureanda in Scienze politiche, era pronta per il gran giorno, stabilito per il 27 marzo alle 9 presso l’aula 7 a palazzo Hercolani, come confermato dalla mail ricevuta dalla segreteria. Avvisati amici e parenti, la studentessa è arrivata nel luogo e all’ora stabilita per scoprire che non era prevista alcuna discussione di laurea e che sarebbe dovuta andare in un’altra sede, nelle aule di Santa Cristina, in piazzetta Morandi. Arrivata lì però, ha saputo che il 27 marzo era il giorno delle lauree magistrali mentre la sua era una triennale, tanto che il suo nome non risultava da nessuna parte.
Una vera e propria giornata da incubo per la studentessa dell’ateneo bolognese e i suoi cari, sballottati da una sede universitaria all’altra. Tornata a casa, la giovane si è attaccata al telefono e ha chiesto spiegazioni alla segreteria della facoltà di Scienze Politiche: per tutta risposta si è sentita dire che forse era colpa sua e che era stata lei a “capir male“.
Carta canta però e la mail ricevuta dal portale telematico dell’Alma Mater Studentionline non mente: la data, l’ora e la sede è esattamente quella che aveva portato la studentessa il 27 marzo alle 9 a presentarsi nell’aula 7 a palazzo Hercolani. La mail di conferma le era servita anche perché sul sito della facoltà il giorno per le lauree triennali risultava essere il 28 marzo.
Alla fine, il mistero è stato risolto: la mail riportava data e sede sbagliate. Dopo una giornata d’attesa, la giovane si è recata, di nuovo, con amici e parenti, nelle aule di Santa Cristina, dove finalmente ha potuto prendere la sua laurea.
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