Quando si getta in mare e vede cosa galleggia in acqua rimane sbalordita. Scopriamo l’esperienza incredibile e paurosa fatta da una ragazzina che voleva solo fare il bagno in mare!
Quanto scoperto da una ragazzina che aveva solo l’intenzione di fare il bagno a mare è terribile. La giovane si trovava nelle acque della spiaggia Pane e Pomodoro, località famosa nel barese, quando improvvisamente si è accorta di ciò che galleggiava in acqua. Era nientemeno che un topo, ma scopriamo nei dettagli l’accaduto!
La vicenda risale al 13 giugno scorso, quando una ragazzina stava facendo il bagno nelle acque della spiaggia di Pane e pomodoro, una rinomata località barese. La 12enne era felice di essere in acqua e di provare la gioia di fare i primi bagni, perciò quella mattina si era gettata in acqua per nuotare e rinfrescarsi.
La scena che le si presentò davanti fu terribile: un topo galleggiava proprio nelle vicinanze a dove si trovava la ragazzina, che spalancò gli occhi inorridita e si mise a gridare. Subito raccontò al padre l’accaduto e il padre denunciò il fratto all’amministrazione comunale.
L’uomo disse di prestare più attenzione alla manutenzione della spiaggia e delle acque di quella località, visto che era molto frequentata. Una cosa del genere avrebbe fatto scappare i bagnanti e non doveva più ripetersi.
Il padre della 12enne che aveva ritrovato il topo morto scrisse all’amministrazione rivolgendosi nello specifico ad Antonio Decaro, sindaco di Bari, e a Pietro Petruzzelli, assessore del capoluogo pugliese.
L’uomo disse di aver assistito ad uno spettacolo orrendo, ma ha sottolineato come quanto accaduto ha letteralmente sconvolto la figlia. La ragazzina era infatti terrorizzata da quello che aveva trovato, in particolare perché era la prima volta che si recava a fare il bagno nelle acque della spiaggia di Pane e Pomodoro.
Il papà della ragazzina ha aggiunto che a sconvolgerlo, oltre alla presenza del topo morto, è stata anche la condizione della spiaggia, sporca e tenuta malamente. Proprio la scarsa manutenzione ha scandalizzato l’uomo, che ha suggerito all’amministrazione di prendersi cura degli spazi pubblici, perché è lì che la gente va per divertirsi.
Le parole del papà della ragazzina sono state viste dagli utenti su Facebook, perché è lì che l’uomo ha deciso di denunciare quella vergogna. L’uomo ha continuato a dire che da questi piccoli dettagli si nota quanto può essere vivibile una città come Bari, che meriterebbe molto di più.
Dunque, se gli altri si accontentato di quel poco che vedono, o che credono di vedere, allora vuol dire che non conoscono il meglio e non sanno quando nelle cose ci sono realmente dei contenuti e non solo apparenze.
La città non ha bisogno di demagogie, ma di attenzione e cure nelle cose semplici,con cui le persone vengono a contatto ogni giorno. Tenere pulita una spiaggia stupenda come quella di Pane e Pomodoro è dunque un dovere per un’amministrazione che proclama di aver fatto tanto per la città, anzi è il minimo che possa fare.
Questa spiaggia è quella urbana di Bari ed è quella ideale per chi non vuole andare lontano, desidera fare il bagno e prendere il sole. Per raggiungerla è sufficiente fare una passeggiata sul lungomare di levante, ai lati si sviluppa questa magnifica spiaggia libera.
Invece, per chi desidera inoltrarsi lungo le distese di sabbia può andare verso nord. A sud si estende una piccola spiaggia di ghiaia e ciottoli e ad accogliere i turisti c’è un delizioso chiosco dove soffermarsi per gustare qualcosa. La città riserva tante belle cose ai visitatori e renderla accogliente è un dovere, soprattutto se si tratta della spiaggia che è a stretto contatto con essa, accessibile a tutti.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…