Stipendi bassi nel settore del pubblico impiego: ecco i dati pubblicati dall’ARAN nel rapporto semestrale. Ecco un confronto con quelli del settore privato.
Si è tornato a discutere sulla divergenza che intercorre tra il livello degli stipendi dei dipendenti impiegati nella Pubblica Amministrazione e quello dei lavoratori del comparto privato. L’Agenzia Pubblica ARAN è scesa in campo per dibattere sulle retribuzioni offerte dalla Pubblica Amministrazione nel corso del Forum PA. Gli stipendi percepiti dai lavoratori del pubblico impiego rimangono di gran lunga inferiori rispetto a quelli percepiti dai lavoratori impiegati nel settore privato. Il livello degli stipendi della PA è basso, ma ci sono tantissimi bandi concorsuali che sono stati indetti o saranno riaperti a breve. Le prospettive di trovare un’occupazione stabile nella PA sono più elevate rispetto al settore privato, ma le critiche riguardano soprattutto i livelli salariali.
Gli stipendi del personale impiegato nelle funzioni locali, Ministeri e Agenzie fiscali sono in linea con quelli applicati dal settore privato. È ciò che viene confermato nel report dell’ARAN, che viene pubblicato con cadenza semestrale. Inoltre, l’agenzia smentisce il fatto che il lavoro nel settore pubblico attrae poche risorse umane rispetto a quelle che cercano lavoro nel privato.
Il Report pubblicato dall’Aran mette in evidenza quanto sia necessario assumere i funzionari all’interno della PA italiana. La retribuzione annua lorda che viene corrisposta in media ad un funzionario assunto nei Ministeri è pari a quasi 33mila euro, mentre un funzionario assunto negli Enti Locali beneficia di una retribuzione pari a meno di 30mila euro. A beneficiare di un livello di retribuzione più elevato (oltre i 35mila euro) è il Funzionario assunto all’interno delle Agenzie Fiscali.
Considerando anche le parti variabili, è possibile procedere al calcolo della busta paga al netto. Un funzionario assunto in un Amministrazione locale percepisce una busta paga (netta) pari a 1850 euro circa al mese, un funzionario assunto nell’Agenzia fiscale percepisce una retribuzione mensile pari a 1950 euro al mese ed un funzionario al Ministero percepisce una busta paga pari a oltre 1800 euro.
L’Agenzia ARAN nel report fa un confronto del livello degli stipendi percepiti dai dipendenti del settore pubblico con quelli percepiti dai lavoratori del privato. Nel corso dell’anno 2021 la retribuzione media annua al lordo dei lavoratori assunti nel settore pubblico è stata pari a quasi 32mila euro, mentre nel settore privato è stata 30.800 euro.
I lavoratori del comparto turistico hanno percepito uno stipendio annuo pari a 27.500 euro, mentre i dipendenti del settore bancario hanno percepito un livello di retribuzioni di oltre 34mila euro all’anno.
Ai dati pubblicato dall’Aran si contrappongono le argomentazioni avanzate dal segretario generale Flp, Marco Carlomagno, dato che
“in Italia esiste un problema di tenuta salariale per tutto il mondo del lavoro, sia pubblico che privato”.
Il livello delle retribuzioni pubblicate dall’Aran sulla relazione è basato su dati molto diversificati, che variano da amministrazione ad amministrazione. Si tratta di dati aggregati, che non tengono conto delle diverse aree.
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