Si era innamorata di un giovane richiedente asilo di 25 anni, lo aveva accolto in casa, ma quando gli è stata respinta la richiesta d’asilo, si è trovata in casa un mostro che l’avrebbe violentata, picchiata e minacciata. Come racconta il Corriere di Romagna, una donna di 43 anni, originaria di Cesena, è scampata alle angherie dell’uomo grazie alla denuncia alla Polizia che lo ha arrestato, ponendo fine al suo incubo. In una lettera riportata dal quotidiano, la donna ringrazia i poliziotti, “persone di vero cuore” che “hanno lavorato tanto per aiutarmi sacrificando anche quella che poteva essere una serata di festa e relax con la loro famiglia per risolvere efficacemente il mio grande problema e la mia difficile situazione”.
Come racconta il quotidiano, all’inizio la relazione tra i due sembrava andare a gonfie vele. Quando lui si è visto negare la richiesta d’asilo, la felicità si è trasformato in un inferno. Il giovane si sarebbe impossessato di oltre metà della casa, chiudendola con dei divisori e adibendola a luogo per pregare: nel corso del tempo sarebbero arrivate anche le botte, le minacce di morte perché “le donne devono stare a casa” fino a stupri punitivi.
La donna inoltre avrebbe dilapidato i suoi risparmi per comprargli dell’hashish e pagare altri sfizi come la palestra: proprio approfittando di una sua assenza per andare in palestra, è riuscita a scappare e a denunciare le violenze.