Estate, tempo di visite e gite domenicali, qualcuno di voi è andato è per caso andato a visitare un’abbazia? E mentre percorrevate i suoi polverosi corridoi, non vi è venuto il dubbio se sia più corretto scrivere “abazia” o “abbazia”? Beh, a noi si e abbiamo fatto una breve ricerca che ora vogliamo condividere con voi. In pratica, come al solito, entrambe le forme sono corrette, ma ormai si è attestata in pole position la forma “abbazia“, mentre la forma “abazia” è caduta nel dimenticatoio delle forme vetuste e desuete. Anche se in realtà la forma “abazia” è stata preceduta da altre due forme, ancora più arcaiche.
In origine, infatti, si parlava di “abbadia” (dal latino “abbatia“), forma in uso alla fine del 1100, che progressivamente divenne “badia”, forma accertata nel 1211. Tuttavia la forma che si è affermata definitivamente è stata abbazia: nel suo significato di “monastero” la si ritrova già in alcuni scritti del 1483, mentre nella sua accezione di “beneficio ecclesiastico connesso al monastero” la potete trovare in alcuni scritti di Monsignor Giovanni della Casa (già prima del 1556).
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