Dilemma grammaticale perfettamente in tema con le vacanze estive: si scrive aeroporto o aereoporto? Lo so, di sicuro quando stiamo per fare il check-in non è questa la nostra priorità immediata, ma questo dubbio potrebbe accompagnarci per tutto il lungo viaggio aereo, non consentendoci di sonnecchiare sulle scomode poltroncine. Per questo motivo abbiamo fatto un viaggetto nel mondo della grammatica e abbiamo trovato la soluzione a questo dubbio: si scrive “aeroporto”, la versione “aereoporto” è assolutamente scorretta. Se vi state chiedendo il perché di questa forma, la risposta è semplice.
Aeroplano in realtà è una parola di origine francese formata col prefisso “aero-“ (“aria”), da cui poi sono state tratte tutte le parole derivate: aerostato, aeronautica, aeroporto… Le scorrette varianti “aereoplano” e “aereoporto” derivano da un’inopportuna interferenza con la parola “aereo” che non è, come tutti pensano, l’abbreviazione di “aeroplano”, bensì si tratta o della forma sostantiva dell’aggettivo “aereo” (derivante dal latino “aereus”) o dell’abbreviazione della locuzione “apparecchio, o veicolo, aèreo”.