Si scrive d’accordo o daccordo? E’ giunta l’ora di confessarci e di essere totalmente onesti: chi di noi, scrivendo una lettera o su qualche sito web, non ha mai avuto un dubbio amletico del genere? La grammatica la sappiamo, ce l’hanno inculcata bene a scuola (almeno, anni fa era così, adesso non ne saremmo tanto sicuri), però ogni tanto ci sorge un dubbio su come si scrive una determinata parola. Ecco che la nostra rubrica vuole venirvi in aiuto sciogliendo questi dilemmi stilistici una volta per tutte. In questo caso, nel dubbio se si scriva d’accordo o daccordo, la risposta è questa: si scrive d’accordo, con l’apostrofo.
Si scrive d’accordo o daccordo? Per capire qual è la forma corretta di una delle espressioni d’assenso più usate in italiano, basta ricordarsi che d’accordo è una locuzione formata da due elementi, ‘da‘ e ‘accordo‘: è un’elisione, dunque – cioè la caduta della vocale finale di una parola a cui ne segue un’altra che inizia sempre per vocale – con tanto di apostrofo, dell’insieme lessicale ‘da accordo‘. La forma giusta è quindi ‘d’accordo‘, mentre ‘daccordo‘ (tutto attaccato) è da ritenersi errata, sebbene il DOP (Dizionario di ortografia e di pronunzia) la segnali come forma arcaica, praticamente in disuso. In realtà, ragionando sulla questione – si scrive d’accordo o daccordo? – è facile cadere nel dubbio e sbagliare la parola: molti termini italiani, infatti, pur derivando da due parole o espressioni separate, sono scritte unite – è il caso, ad esempio, di ‘chissà‘, ‘almeno‘, ‘dopodomani‘, ‘eppure‘. Nel nostro caso, però, nel dubbio se si scriva d’accordo o daccordo, basta pensare che si tratta di un’elisione: dall’espressione ‘da accordo‘, dunque, deriva la forma (corretta) ‘d’accordo‘, con l’apostrofo. Ovviamente il significato di questa parola è ‘conformità di opinioni’ e il suo più importante sinonimo è ‘armonia’.
Ora che sappiamo come si scrive, non dovremmo avere più dubbi: tra d’accordo e daccordo la forma corretta è una sola, d’accordo. Del resto, la grammatica italiana deve essere preservata sempre, anche quando scriviamo in chat, negli sms e compagnia bella; un lapsus ogni tanto è concesso a tutti, ripetere costantemente gli errori no.