Eccoci di ritorno a un nuovo dubbio della grammatica italiana: si scrive d’altronde o daltronde? La settimana scorsa ci eravamo concentrati su una difficoltà lessicale che non ha delle regole ben precise: l’uso della d eufonica. Questa volta vogliamo capire se si scrive d’altronde o daltronde. Ovviamente bisogna subito dire che l’unica forma corretta è d’altronde, con l’apostrofo: se avete un correttore ortografico attivo, vi sarete resi conto che vi sottolinea sempre la parola daltronde quando la scrivete. Questo non perché si sia incaponito a rendere la vostra pagina un coacervo di lineette ondulate rosse, ma perché effettivamente non è la forma giusta.
Anche se l’Accademia della Crusca indica la forma daltronde come locuzione desueta e poco comune, ciò non toglie che oggi si preferisca nettamente usare la forma d’altronde. La spiegazione di questo è semplice: d’altronde è una locuzione avverbiale che deriva dalla fusione di due parole, ‘Di’ + ‘Altronde’. Se a questo si aggiunge il fatto che nella lingua italiana una preposizione non si fonde mai con un’altra parola, appare chiaro che si scrive d’altronde.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…