Tragedia vicino ad Ancona, dove un giovane papà di soli 32 anni è morto colpito da un malore vicino a riva. Ad assistere impotenti, la compagna, gli amici e i bagnanti che si trovavano in spiaggia. L’uomo era padre di un bimbo di appena 3 anni e figlio del segretario generale di Erap Marche.
Stava tornando a riva dopo un’escursione in SUP, il giovane papà di 32 anni morto ieri improvvisamente a causa di un malore. A lanciare l’allarme, la compagna, verso le 19, dopo non averlo visto rientrare. Sul posto sono giunti i mezzi di soccorso del 118 che lo hanno trovato privo di sensi poco distante dalla riva e hanno tentato di rianimarlo senza successo sulla spiaggia. Ad assistere impotenti alla scena, la compagna, dalla quale aveva avuto un bimbo tre anni fa e gli amici.
È quanto successo ieri sulla battigia di Numana Alta, vicino ad Ancona. Sfortunato protagonista, un giovane ingegnere di soli 32 anni, compiuti una settimana fa, padre di un bambino di 3, uscito per un’escursione in SUP e morto a seguito di un malore. A lanciare l’allarme la compagna, con la quale si sarebbe dovuto sposare a dicembre, che nel non vederlo tornare verso le 20 ha chiamato i soccorsi.
I bagnini dello stabilimento si sono subito tuffati in mare per cercarlo, e una volta individuatolo, privo di sensi, lo hanno trasportato sulla spiaggia, dove erano ancora presenti numerosi bagnanti, oltre agli amici del ragazzo, che hanno assistito impotenti alle manovre di rianimazione. Nel frattempo, si è alzato in volo l’eliambulanza Icaro con a bordo il personale medico, che si è calato direttamente sulla spiaggia per arrivare il prima possibile dal giovane 32enne.
Un altro mezzo dei soccorsi della Croce Rossa via mare è inoltre partito dal porticciolo poco distante. Per mezz’ora il personale medico ha cercato di rianimarlo, purtroppo senza successo, e alla fine ha dovuto dichiararne il decesso. “È stata una scena terribile, non c’è stato nulla da fare, è stato straziante” ha dichiarato un bagnante che si trovava in spiaggia al momento della tragedia.
Ingegnere, 32 anni compiuti appena una settimana fa, Lorenzo Ferri, questo il nome del giovane deceduto ieri a causa di un malore a Numana, Ancona, era anche padre di un bimbo di 3 anni, avuto dalla compagna Giovanna con la quale si sarebbe dovuto sposare il prossimo dicembre.
Sportivo e in salute, con una grande passione per il mare, era anche figlio del segretario generale Franco Ferri dell’ERAP Marche, l’ente che si occupa delle case popolari della Regione. E proprio il presidente dell’ente, Saturnino Di Ruscio, dopo aver appreso della morte del ragazzo, ha voluto esprimere vicinanza e supporto alla famiglia Ferri.
“Da padre non so immaginare il dolore per la morte di un figlio. Siamo tutti sconvolti e ci stringiamo all’ingegner Franco Ferri per la morte del figlio Lorenzo. A nome mio personale, del consiglio direttivo e dei colleghi di tutte le sedi di Erap sul territorio regionale esprimiamo le condoglianze più sentite. E’ veramente una grande tragedia la morte di un ragazzo di 32 anni, da poco papà, che ci lascia senza parole. È un giorno veramente triste per tutta Erap Marche” ha dichiarato il dirigente.
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