Lo stavano cercando al telefono ma non riuscivano a mettersi in contatto con lui. Nessuno mai si sarebbe aspettato che Roberto, questo era il suo nome, potesse esser morto.
Lo hanno trovato, infatti, nei campi dove spesso amava rifugiarsi, vista anche la sua passione per la terra. Cerchiamo di capire meglio cosa è successo.
Si chiamava Roberto, aveva 51 anni ed una passione per la coltivazione della terra. Ma, ad un certo punto, nessuno l’ha visto più tornare a casa e, per questo, hanno iniziato insistentemente a cercarlo sul cellulare, non ottenendo, però, risposta alcuna. Si è cominciato, perciò, a temere il peggio per lui, a Concordia Sagittaria, in provincia di Venezia.
Le ricerche hanno portato nei campi, quelli che lui stesso amava coltivare e lì hanno trovato il suo cadavere. Non ha ancora una dinamica ben precisa la morte del 51enne, ma solo il luogo dove il suo corpo è stato ritrovato, ovvero quel campo, a pochi passi dal suo paese dove lui spesso amava rifugiarsi per coltivare la sua passione.
Anche il giorno della sua scomparsa, Roberto era stato visto dirigersi verso quel campo per mettersi al lavoro, come faceva di solito. Ma, ad una certa ora, i suoi familiari non l’hanno più visto rientrare a casa e, allarmati, hanno iniziato a chiamarlo al cellulare. Nessuna risposta. per questo, si sono recati direttamente lì, in quel campo dove hanno poi, fatto l’amara quanto terribile scoperta.
Subito sono stati allertati i medici del 118 che, accorsi sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. Il 51enne è deceduto per un infarto fulminante. Sul posto, alla notizia del ritrovamento del corpo, sono poi arrivati anche i Carabinieri della locale stazione di Portogruaro per le indagini di rito.
La salma è stata, poi, restituita ai familiari per i funerali. Anche se l’uomo, stando a quanto descritto dai medici, è morto per infarto fulminante proprio mentre era nei campi, resta da capire cosa sia successo negli istanti immediatamente precedenti al suo decesso, se sia successo qualcosa di particolare che abbia causato all’uomo quest’infarto o se si è trattato di cause del tutto naturali.
Ciò che è certo è che, come dicevamo, anche quel giorno, si era recato nel campo vicino il suo paese dove amava coltivare la sua passione per la terra. Quel campo che lo ha visto lì ogni giorno, anche l’ultimo della sua vita. Una passione portata avanti sino alla fine, quando la sua famiglia, allarmata per la sua assenza e per il suo non ritorno a casa, ha fatto la tragica scoperta.
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