La coppia di coniugi – Gerardina Corsano e Angelo Meninno – sabato sera hanno cenato in un ristorante di Ariano Irpino (Avellino), ma il giorno seguente, in preda a vomito e spasmi, si sono recati all’ospedale.
Per la donna però non c’è stato nulla da fare, Gerardina Corsano è deceduta. In gravi condizioni il marito, che è stato trasferito al San Pio di Benevento. Le condizioni dell’uomo restano critiche. Al momento l’ipotesi è che i due coniugi siano stati vittima di un’intossicazione alimentare, ma sono in corso le indagini della Polizia. La salma della 46enne è stata affidata all’autorità giudiziaria, che nei prossimi giorni potrebbe disporre l’esame autoptico.
Un sabato sera come tanti, una cena fuori e una passeggiata. Qualche ora dopo però un’immane tragedia si è abbattuta su una coppia di coniugi di Ariano Irpino, provincia di Avellino. Il giorno seguente, Gerardina Corsano – 46 anni – e il marito Angelo Meninno – 52 – si sono recati all’ospedale di Ariano Irpino in preda a spasmi e vomito. Nonostante i tentativi del personale sanitario, la donna non ce l’ha fatta. Gerardina Corsano è deceduta qualche ora dopo il ricovero. Il marito è riuscito a salvarsi ed è stato poi trasferito al San Pio di Benevento. Le sue condizioni restano critiche, ma non sarebbe più in pericolo di vita.
Al momento l’ipotesi dietro il duplice malore è quella di un’intossicazione alimentare, forse data dal botulino, ma saranno gli esami medici a confermare o eventualmente smentirla. Sulla tragedia indaga la Polizia. La salma della 46enne è stata affidata all’autorità giudiziaria e nei prossimi giorni potrebbe essere disposto l’esame autoptico per chiarire le cause del decesso.
Stando a quanto riferisce La Repubblica, mentre erano a cena, i due avrebbero utilizzato dell’olio piccante sulla pizza e potrebbe essere stato proprio questo l’alimento contaminato.
Il Botulino è il termine con cui si indica il Clostridium botulinum, un batterio capace di produrre e liberare una potente neurotossina. Di solito i sintomi dell’eventuale contagio si manifestano da poche ore a oltre una settimana dopo il consumo dell’alimento contaminato. Nei casi più gravi si manifestano anche 6/8 dopo la consumazione.
Il batterio può annidarsi in cibi inscatolati o mal conservati, soprattutto di produzione domestica ma anche industriale.
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…
Il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni più moderne e apprezzate per il comfort…