Una donna di 27 anni potrebbe non essere più in grado di avere figli dopo aver subito 17 aborti nell’arco di sei anni. La sua storia è raccontata dai tabloid inglesi che riportano l’allarme lanciato dai medici dell’ospedale Shiyan Maternity and Child Health Care in Cina, dove la donna è stata ricoverata per sottoporsi all’ennesimo aborto.
“Xiao Ju”, come viene chiamata dai tabloid britannici la giovane donna, rischia di diventare sterile perché il suo utero è stato gravemente danneggiato in seguito a tutti gli interventi a cui si è sottoposta in sei anni. Ben 17.
Xiao Ju ha avuto il suo primo aborto quando aveva 21 anni, l’anno in cui ha iniziato a frequentare il suo attuale fidanzato, con cui – a quanto pare – non utilizza alcun metodo contraccettivo.
Da allora, i medici dicono che è diventata una “cliente abituale” presso il dipartimento di ginecologia dell’ospedale, con una media di circa tre aborti all’anno.
Un utero troppo danneggiato
Zhao Qin, capo de reparto di ginecologia dell’ospedale Shiyan Maternity and Child Health Care in Cina, ha affermato di aver implorato la donna, quando era ancora incinta, di tenere l’ultimo bambino perché poteva essere la sua ultima possibilità di maternità.
Il dottor Zhao si è reso conto della gravità delle condizioni fisiche di Xiao Ju mentre la esaminava per l’ultimo intervento. Le pareti dell’utero si erano talmente assottigliate da sembrare un foglio di carta. E questo proprio a causa dei ripetuti aborti che aveva avuto. In futuro la donna rischia di non poter più avere una gravidanza naturale.
Infatti, se l’endometrio – la membrana che riveste l’utero – è troppo sottile, può portare a frequenti aborti e quindi difficoltà a raggiungere una gravidanza in stadio avanzato.
Zhao ha quindi consigliato alla paziente di tenere il feto, dicendole: “Se non devi abortire per questioni di salute, allora tieni questo bambino, perché potrebbe essere molto, molto difficile per te rimanere di nuovo incinta”. “Potrebbe essere il tuo figlio più prezioso”.
Ma la giovane donna non si è lasciata convincere, ha deciso così, sostenendo di non avere intenzione di sposarsi e non avere la capacità di crescere un bambino, insistendo sul fatto che desiderava l’aborto più di ogni altra cosa.