Si travestiva da medico, poi si aggirava per i corridoi dell’ospedale di Sesto Sa Giovanni (Milano), per rubare negli spogliatoi e negli armadietti della struttura. Indossava sempre camice, mascherina e una cuffia. Non è successo soltanto una volta, ha continuato per ben tre mesi.
A finire sotto accusa è Dora Tateo, 52 anni, che lo scorso 29 gennaio, è stata arrestata dagli agenti del commissariato di Sesto San Giovanni, dopo l’ennesimo colpo messo a punto nella medesima struttura ospedaliera.
Diversi mesi fa la donna era riuscita a rubare abiti e 12 mazzi di chiavi, con i quali ha sottratto anche materiale medico, come medicinali e protesi.
Le sue pratiche illecite non si limitavano ai furti, Dora infatti, in un secondo momento, rivendeva il materiale rubato.
Sfortunatamente (per lei) il 29 gennaio qualcosa è andato storto: mentre stava tentando di scardinare una porta, è stata colta sul fatto dai veri medici dell’ospedale.
Non è riuscita a fuggire, perché il custode, che era già stato avvisato dalla Polizia della presenza della ladra, l’ha bloccata non appena ha raggiunto l’atrio.
Subito dopo è stata messa nelle mani delle Forze dell’Ordine. Mentre la stavano conducendo in caserma per i vari accertamenti, ha tentato di reagire utilizzando il punteruolo che usava per i suoi furti.
La donna non è nuova agli agenti: nel 2014 era finita nel mirino delle Forze dell’Ordine, perché sospettata di aver aver dato fuoco alla porta dell’abitazione di un’anziana presso la quale lavorava e che l’aveva licenziata, proprio perché riteneva che la donna le avesse rubato i gioielli.