Il gioco d’azzardo presto potrebbe subire dei cambiamenti.
Si respira aria di strette, considerando ciò che è previsto all’interno di una bozza della delega al governo per la riforma fiscale.
Cosa potrebbe accadere al gioco d’azzardo dopo la stretta
Il sistema dei giochi pubblici presto potrebbe essere riordinato. A breve potrà esserci una stretta sulle scommesse e in particolar modo il divieto di puntare denaro sulle gare dilettantistiche under 18. Questo è quanto previsto in una bozza destinata alla riforma fiscale. Verrà effettuato un riassetto del predisposizione in questa materia avendo comunque cura di mantenere “il modello organizzativo fondato sul regime concessorio e autorizzatorio”.
Il riordino ha uno scopo ben preciso, ossia introdurre nuove misure normative e tecniche per fare in modo di portare una maggiore tutela nei confronti di tutti coloro che sono più vulnerabili al gioco d’azzardo. Inoltre si sta cercando di prevenire i disturbi dovuti al gioco d’azzardo e anche gioco minorile.
Il Governo vorrebbe intervenire su diversi punti, come sulla diminuzione dei limiti di giocata e vincita. Inoltre i gestori e gli esercenti dovranno obbligatoriamente ricevere una formazione continua. Si prevede anche interventi sul rafforzamento di un meccanismo di autoesclusione dal gioco.
Il gioco d’azzardo e la ludopatia
È previsto anche che gli apparecchi ricevano una certificazione graduale con un passaggio verso “apparecchi che consentono il gioco solo da ambiente remoto facenti parte di sistemi di gioco non alterabili”. Come ultimo intervento nella riforma fiscale sul gioco d’azzardo si prevede un “divieto di raccogliere gioco su competizioni sportive dilettantistiche riservate esclusivamente a minori di 18 anni”.
La decisione presa dal Fisco e inserita in bozze potrebbe essere un grande aiuto per sconfiggere un grandissimo problema, ossia la ludopatia.
Si tratta di un disturbo fin troppo diffuso che consiste nel bisogno incontrollabile del gioco d’azzardo.
A causa di questa condizione, la vita dell’individuo può variare e non essere più la stessa. Si hanno problemi a livello lavorativo, relazionale e familiare, oltre che anche dal punto di vista neurologico. Spesso non ci si riesce a rendere conto della condizione in cui si sta versando, il problema per la vittima sembra essere nullo. Eppure ci sono diversi segnali rivelatori grazie cui si riesce a diagnosticare la ludopatia.
Purtroppo ad oggi vi è una gran facilità di entrare nel mondo del gioco d’azzardo e ci sono tanti mezzi attraverso cui poter compiere le proprie attività. Questo ha fatto sì che il gioco d’azzardo e i problemi che ne conseguono si siano diffusi sempre di più. Con la nuova probabile stretta sul gioco d’azzardo, la situazione con il passare del tempo potrà andare sempre di più a migliorarsi.