Estate meteo, al via il trimestre estivo. E’ entrato nel vivo il primo mese della fase estiva. Un periodo meteorologico che anticipa, rispetto a quello astronomico, il suo inizio ed anticipa, di conseguenza, anche il termine.
Una differenza tra quella meteorologica e quella astronomica riferibile, principalmente, a come le stesse vengono calcolate. L’estate astronomica è basata sulle posizioni relative della Terra e del Sole nell’orbita, l’estate meteorologica è una suddivisione convenzionale dell’anno basata sulle caratteristiche climatiche.
Estate meteorologica
L’estate meteorologica varia leggermente a seconda della regione e del sistema di classificazione utilizzato. Tuttavia, in generale, il trimestre meteorologico è comunemente definita come il trimestre più caldo dell’anno.
Nell’emisfero nord, l’estate meteorologica inizia il 1° giugno e termina il 31 agosto.
Questa suddivisione del calendario meteorologico è stata introdotta per semplificare le analisi climatiche e facilitare il confronto dei dati climatici tra diversi anni.
Raggruppando i mesi di giugno, luglio e agosto come “estate meteorologica”, è più facile rilevare e studiare le tendenze climatiche stagionali. In sostanza, l’estate meteorologica inizia il 1° giugno e termina il 31 agosto nell’emisfero nord (potrebbe variare leggermente a seconda delle regioni). Questa suddivisione si basa sulle caratteristiche climatiche reali e semplifica l’analisi climatica e il confronto dei dati tra diversi anni.
Estate astronomica
L’estate astronomica inizia, quindi, con il solstizio e termina con l’equinozio d’autunno, secondo il calendario astronomico. Tuttavia, le date esatte possono variare leggermente a seconda dell’anno e della tua posizione geografica.
Nell’emisfero nord, quella astronomica inizia solitamente intorno al 21 giugno, con il solstizio stesso. Questo è il momento in cui il polo nord celeste è inclinato nella sua massima misura verso il Sole, causando il giorno più lungo dell’anno nell’emisfero nord. L’estate astronomica termina intorno al 22 o 23 settembre, con l’equinozio d’autunno, quando il giorno e la notte hanno la stessa durata.
Emisfero sud
Nell’emisfero sud, le stagioni astronomiche sono opposte a quelle dell’emisfero nord. Quindi, il trittico dei 3 mesi astronomici inizia solitamente intorno al 21 dicembre con il solstizio nell’emisfero sud e termina intorno al 20 o 21 marzo con l’equinozio d’autunno.
La suddivisione astronomica è basata sulle posizioni relative della Terra e del Sole e sulla durata dei giorni e delle notti. L’inclinazione dell’asse terrestre determina i cambiamenti stagionali, creando le diverse stagioni. Questa, rappresenta il periodo in cui l’emisfero interessato è inclinato verso il Sole, ricevendo più luce solare e quindi sperimentando temperature più calde.
In sintesi, l’estate astronomica inizia con il solstizio d’estate e termina con l’equinozio d’autunno, secondo le posizioni relative della Terra e del Sole. Questa suddivisione si basa sulle stagioni astronomiche e sulla durata dei giorni e delle notti, che sono influenzate dall’inclinazione dell’asse terrestre.
Le differenze principali
Le differenze principali tra l’estate meteorologica e l’estate astronomica sono le seguenti:
Definizione: l’estate meteorologica è definita come il trimestre più caldo dell’anno, di solito composto dai mesi di giugno, luglio e agosto nell’emisfero nord. Al contrario, il trimestre astronomico è definito in base alle posizioni relative della Terra e del Sole, iniziando con il solstizio estivo e terminando con l’equinozio d’autunno.
Durata: quella meteorologica ha una durata fissa di tre mesi, indipendentemente dalle condizioni climatiche effettive di un anno specifico. L’estate astronomica ha una durata variabile e può durare leggermente più a lungo o più a breve a seconda dell’anno e della posizione geografica.
Fattori considerati: l’estate meteorologica si concentra principalmente sulle caratteristiche climatiche effettive, come temperatura, precipitazioni e umidità, ed è utile per scopi pratici come la pianificazione agricola, la gestione dell’acqua e la previsione delle condizioni climatiche a breve termine; quella astronomica si basa sulle posizioni del Sole e della Terra e si concentra sulla durata dei giorni e delle notti.
Scopo: il trimestre estivo meteorologico è una suddivisione del calendario utilizzata per l’analisi climatica, quello di tipo astronomico è principalmente un concetto astronomico legato alla posizione del Sole e ai fenomeni celesti.
Mentre l’estate meteorologica è più facilmente misurabile e correlata alle condizioni climatiche effettive, l’astronomica è un concetto astronomico che riflette i cambiamenti nelle posizioni del Sole e della Terra. Entrambi gli approcci hanno la loro importanza e vengono utilizzati per scopi diversi, sia nella scienza del clima che nella pianificazione delle attività umane.