L’acqua: bene primario che, a causa della siccità che sta colpendo il nostro Paese anche in inverno, inizia a mancare. Ma come fare per prevenire e scongiurare tutto questo? Ecco alcuni consigli che possiamo seguire, anche a partire dalle nostre case.
Se da un lato, il Governo cerca di studiare linee guida per evitare lo spettro del “razionamento idrico”, dall’altro lato Federconsumatori stila un piccolo vademecum per non sprecare acqua.
Piccoli ma preziosi consigli per non sprecare acqua. Questo è quello che Federconsumatori ha spiegato all’interno di un piccolo vademecum per aiutare i cittadini a capire l’importanza di questo bene così prezioso e, allo stesso tempo, imparare a non sprecarlo, vista la situazione che si sta aprendo davanti a noi.
Lo spettro della siccità eravamo abituati a vederlo solo nel periodo estivo, quando la calura arrivava a livelli alti e per questo motivo, di acqua ce ne era davvero poca e non la si doveva sprecare. Ma, ora, questa immagine, la stiamo vivendo anche in inverno. Poca pioggia, poca neve e i fiumi sono quasi in secca o comunque, il loro livello è sceso notevolmente.
Cosa fare? Bisogna correre ai ripari ed evitare quello che è il “razionamento idrico”, immagine che purtroppo, anche il Governo ha messo in cantiere se non si riesce a trovare una soluzione alternativa. Nel frattempo, però, anche noi cittadini possiamo fare la nostra parte, cercando di evitare inutili sprechi d’acqua.
Per questo, il vademecum stilato da Federconsumatori può esserci utile, anche nelle nostre azioni quotidiane. Partiamo dal mattino, quando ci laviamo i denti ad esempio. Inumidiamo lo spazzolino, ma non lasciamo il rubinetto aperto facendo scorrere acqua, mentre ci laviamo i denti. Chiudiamolo ed apriamolo solo quando dobbiamo risciacquare.
Agli uomini, invece, quando si fanno la barba, è consigliabile riempire il lavandino, chiuderlo con il tappo e risciacquare solo quando la rasatura è finita, senza far scorrere, inutilmente l’acqua ogni volta che bisogna pulire il rasoio.
Quando laviamo la frutta o la verdura, non lasciamo il rubinetto scorrere per sciacquarla. Riempiamo una bacinella e immergiamo i nostri ortaggi o la nostra frutta. Poi, al momento giusto, risciacquiamo solo una ultima volta. Ma non buttiamo via l’acqua, usiamola, ad esempio, per innaffiare le piante.
Preferiamo la doccia al bagno in vasca. Con la doccia, possiamo risparmiare fino a 100 litri d’acqua ed abbiamo la possibilità di aprire e chiudere a seconda della nostra necessità, solo al momento dello sciacquo e non tenerla sempre aperta.
Per quel che riguarda gli elettrodomestici, come ad esempio lavatrice e lavastoviglie, usiamoli solo a pieno carico e diamo sempre un occhio a tutti i rubinetti di casa nostra, che siano sempre ben chiusi e non abbiamo a gocciolare. Anche quello è uno spreco d’acqua.
Anche quando laviamo i piatti a mano, apriamo il rubinetto solo quando siamo pronti a sciacquare le nostre stoviglie e, come ci hanno insegnato, anche l’acqua della pasta è ottima per sgrassare i piatti o le pentole.
Facciamo attenzione anche a che lo scarico del wc non perda: è un po’ come un rubinetto, ma se perde consuma fino a 80 litri d’acqua al giorno. Inoltre, laviamo la macchina solo quando necessario, utilizzando un secchio e non la pompa per risciacquarla.
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