Fabrizio La Gaipa, uno dei candidati con il Movimento 5 Stelle alle elezioni regionali siciliane, è stato arrestato con l’accusa di tentata estorsione. Se le accuse del pm fossero dimostrate in sede processuale, significherebbe che anche i grillini, senza saperlo, avevano tra le loro fila un impresentabile. Anche perché lui, La Gaipa, aveva fatto dell’onestà il suo cavallo di battaglia in campagna elettorale.
La Gaipa, 42 anni, è un imprenditore alberghiero di Agrigento. Possiede un hotel di lusso, il “Costazzurra Museum&Spa”, ed è stato presidente del Consorzio turistico Valle dei Templi.
Amante dell’arte, dell’architettura e del cinema, ha deciso di tentare l’avventura politica candidandosi alle regionali siciliane nella lista di Giancarlo Cancelleri, il candidato governatore dei 5 Stelle uscito poi sconfitto dalle urne da Nello Musumeci.
[twitter code=”https://twitter.com/FlashingNews24/status/930384570893176832″]
La Gaipa amava inneggiare all’onestà. Da una parte c’erano lui, i candidati 5 Stelle e i cittadini onesti, dall’altra il resto del mondo. «Mi pare evidente che in queste elezioni si combatta una battaglia in cui da una parte ci sono i cittadini e dall’altra la vecchia politica che ci ha portato alla situazione insostenibile in cui siamo», aveva dichiarato durante un comizio, aggiungendo che «l’unico alleato del Movimento 5 Stelle sono i cittadini onesti e liberi».
Non si era fatto mancare il selfie con i leader del M5S, Alessandro Di Battista e il candidato premier Luigi Di Maio. Foto pubblicate poi sul suo profilo Facebook.
[twitter code=”https://twitter.com/FlashingNews24/status/930384455549767681″]
La Gaipa alla fine non è riuscito a conquistare l’Assemblea regionale siciliana, risultando il primo dei non eletti nel collegio di Agrigento. Con il senno di poi meglio così per i 5 Stelle, che non hanno dovuto subire l’imbarazzo come successo al centrodestra per l’arresto del neoeletto Cateno De Luca.
È successo, infatti, che La Gaipa è stato arrestato con l’accusa di tentata estorsione ai danni di alcuni dipendenti. Secondo la procura, l’imprenditore, ora agli arresti domiciliari, avrebbe commesso illeciti nelle dichiarazioni al fisco e costretto alcuni lavoratori a firmare buste paga false.
Oggi, qualora si debbano scegliere i fornitori di luce e gas, si hanno diverse possibilità…
Uno dei tanti problemi che caratterizzano la penisola italiana è proprio la questione lavorativa. L'Italia,…
Nel settore della ristorazione e hospitality, la gestione delle risorse umane rappresenta una sfida complessa…
Durante questa settimana le previsioni meteo relative alla penisola riportano un contesto di ampia instabilità,…
Ballando con le Stelle, il "regalo" di Milly Carlucci agli spettatori: cosa sta per accadere…
Nazia Shaheen, 51 anni, lo scorso dicembre è stata condannata all'ergastolo, dalla Corte di assise…