Sicurezza alimentare in Italia: i Nas questa mattina, hanno dichiarato che in un solo anno sono state sequestrate in territorio italiano, 8.000 tonnellate di alimenti irregolari.
Le ispezioni effettuate sono state 27000, riguardano tutta la filiera agroalimentare che ha messo in luce carenze e problematiche varie, tutte gravissime.
Diecimila strutture ispezionate, sono state segnalate per irregolarità varie, alcune chiuse temporaneamente, altre definitivamente. Molti proprietari di locali di ristorazione e non solo, hanno ricevuto sanzioni importanti che adesso dovranno provvedere a pagare.
Questo è quanto è venuto fuori da un’attività intensa portata a termine dai NAS in questi giorni, con la collaborazione del Ministero della Salute. I dati sono stati pubblicati in occasione della giornata mondiale della sicurezza alimentare.
Il comando dei Carabinieri per la tutela della Salute, si impegna da sempre nella vigilanza attiva in tutto il settore alimentare, facendo in modo che chiunque rispetti le norme per tutelare i cittadini e la loro salute. Nelle tavole degli italiani nel corso degli ultimi 12 mesi sono stati sottratti alimenti irregolari di ogni genere, di ignota provenienza, poi stoccaggi non adeguati e pessime condizioni igienico sanitarie.
Il valore della merce è di oltre 34 milioni di euro. Durante i controlli sono venute fuori 16.000 e più violazioni delle norme nazionali. Poi sono stati arrestati tre operatori del settore alimentare, segnalati 9.328 soggetti alle autorità. 772 di questi sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.
Infine sono state elevate sanzioni amministrative per più di 126 milioni di euro. In totale 798 le strutture, per un valore di più di 500 milioni di euro, sono state chiuse a causa di gravi irregolarità igienico-sanitarie e assenza di autorizzazioni.
Nella provincia di Catania, durante un controllo eseguito dai Nas su un mezzo usato per il trasporto di alimenti è stata sequestrata carne di origine suina proveniente da zone estere soggette a restrizioni, per un valore di ben 30 mila euro.
Poi è stata sequestrata un’attività commerciale all’ingrosso di alimenti etnici, 25 tonnellate di alimenti, carni e prodotti ittici. Sono stati riscontrati persino escrementi di roditori. Il valore degli alimenti etnici sequestrati è di 50 mila euro, quasi tutti vegetali, confezionati su pallet senza indicazioni commerciali per la rintracciabilità. Il gestore dell’attività è stato segnalato alle autorità, si tratta di un cittadino extra-comunitario di origine bengalese.
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