Sono partiti in questi giorni i controlli per individuare gli automobilisti sotto effetto di droghe. A lanciare l’iniziativa è la Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale che ha intenzione di rendere più agevole il lavoro delle forze dell’ordine e favorire una circolazione più sicura. La fondazione donerà 1.800 strumenti alla Polizia di Stato, strumenti utili per verificare se un automobilista guida sotto effetto di sostanze stupefacenti. Tutto questo in tempo reale.
Se le Forze dell’Ordine individueranno che un conducente presenta una condizione alterata, gli agenti potranno sottoporlo all’alcol test e poi prelevare un campione di saliva per individuare la presenza di droghe tramite un dispositivo elettronico. Se l’esito è positivo, altra saliva verrà prelevata all’automobilista: questa verrà mandata ai laboratori di analisi che saranno in grado di fornire nell’arco di pochi giorni un risultato definitivo.
Al momento in cui scriviamo, il progetto è ancora in fase sperimentale ed è stato presentato ad Umberto Guidoni, segretario generale della Fondazione ANIA, Roberto Sgalla, capo delle “specialità” della Polizia di Stato, e Giuseppe Bisogno, direttore della Polizia Stradale. L’iniziativa avverrà nell’arco di tre mesi e le 19 città coinvolte in questo progetto sperimentale sono le seguenti: Bergamo, Brescia, Bari, Novara, Padova, Trieste, Verona, Messina, Bologna, Forlì-Cesena, Ancona, Ascoli Piceno, Roma, Perugia, Pescara, Teramo, Cagliari e Napoli.
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