Una famiglia musulmana sarebbe dovuta partire dall’aeroporto di Gatwick per dirigersi in California, alla scoperta di Disneyland, ma è stata bloccata all’imbarco. Ad oggi non è ancora stato chiarito il motivo del fermo. La parlamentare laburista Stella Creasy ha dichiarato: ‘Gli Usa diano spiegazioni’, rivolgendosi al premier David Cameron.
Non è la prima volta che avviene un fatto del genere, per questo inizia a farsi sempre più sentire il fastidio di Londra nei confronti dell’atteggiamento adottato dagli Stati Uniti.
L’ultima vicenda riguarda una famiglia inglese, composta da 11 persone, di religione musulmana, che è stata fermata all’aeroporto di Londra.
Al momento dell’imbarco, il ministero della Sicurezza Interna Usa (Homeland Security) ha negato loro l’autorizzazione a volare verso gli Stati Uniti, nonostante fossero in possesso di regolare visto elettronico.
Il fatto che fa maggiormente discutere è che tale diniego non avrebbe al momento alcuna giustificazione.
Secondo quanto dichiarato dal Guardian, non si tratta di un caso isolato, dopo la terribile strage di San Bernardino e gli attentati di Parigi.
Il blocco della famiglia musulmana risale al 15 dicembre, tuttavia è finita solo ora sotto la lente di ingrandimento, grazie all’intervento della parlamentare Stella Creasy, la quale ha chiesto chiarimenti sullo spiacevole accaduto, a Washington, sottolineando: ‘La mancanza di informazione da parte delle autorità Usa alimenta il risentimento nella comunità musulmana britannica’.
Per il momento l’ambasciata statunitense a Londra non ha rilasciato alcuna dichiarazione.
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