Piogge intense hanno provocato un’alluvione che ha generato una frana disastrosa e mortale in Sierra Leone. Sono almeno 200 i corpi portati nell’obitorio centrale della capitale della Sierra Leone, Freetown, dopo che una frana ha travolto stamattina la zona di Regent, alle porte della capitale stessa. Lo ha riferito in un primo momento un portavoce della Croce rossa, Abu Bakarr Tarawallie, che specifica che ci sono almeno 60 bambini tra i cadaveri, per un totale di oltre 310 morti. Il bilancio delle vittime della frana in Sierra Leone è provvisorio e purtroppo è destinato a salire.
BILANCIO DELLA FRANA IN SIERRA LEONE
È salito ad almeno 312 morti il bilancio provvisorio delle alluvioni in Sierra Leone. È quanto ha riferito all’agenzia di stampa Afp una fonte ospedaliera nella capitale Freetown, e la notizia è stata rilanciata da diversi media internazionali fra cui la Bbc. Una frana ha travolto la zona di Regent, alle porte della capitale.
FRANA ALLE PORTE DI FREETOWN
A causa delle forti piogge, una frana avvenuta nella città di montagna di Regent, alle porte di Freetown, la capitale della Sierra Leone, ha provocato centinaia di morti. Il vice presidente della Sierra Leone, Victor Foh, ha raccontato alla Reuters che nella zona erano stati costruiti diversi edifici illegali. “È probabile che centinaia siano morti sotto le macerie”, ha dichiarato il vice presidente.
E sarebbero almeno 200 i corpi ancora non identificati che sono stati portati nell’obitorio dell’ospedale Connaught.
Nella zona della frana, colpita da alluvione, racconta il The Sierra Leone Times, le case sono state ricoperte dal fango e i soccorritori stanno provando con grande difficoltà a salvare le persone rimaste intrappolate all’interno delle abitazioni.
In alcuni video pubblicati sui social si vedono strade inondate di acqua e fango, con auto parzialmente sommerse e trascinate dalla forza degli elementi.
Inondazioni e smottamenti di intere zone della colline nel quartiere di Regent Hill a Freetown, causate dalle piogge torrenziali di queste ore, hanno lasciato oltre 2mila persone senza casa. Anche nel 2015 un’altra serie di inondazioni causate da intense piogge provocò decine di vittime e migliaia di persone furono costrette ad abbandonare le proprie case poiché devastate o rese completamente inagibili.
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