Silvia Romano è atterrata a Ciampino, a bordo di un aereo dell’intelligence italiana. Ad accoglierla, i suoi familiari, che l’hanno abbracciata stretta, ignorando comprensibilmente le disposizioni relative al distanziamento sociale, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, con cui Silvia si è intrattenuta qualche minuto, prima di qualche fotografia di rito. Silvia è apparsa in buone condizioni, sorridente, abbigliata con tipici vestiti arabi.
Queste le parole del primo ministro, pochi minuti dopo aver accolto la Romano: “Lo Stato c’è. Abbiamo lavorato tanto, con abnegazione, insieme a tutto un sistema Italia. Coesi ce la facciamo sempre e ce la faremo sempre”. Di Maio ha poi ringraziato le persone che hanno lavorato per riportarla in Italia e ha aggiunto: “Lo Stato non lascia indietro nessuno. Siamo al lavoro per liberare anche gli altri ostaggi”.
“Silvia Romano è stata liberata! Ringrazio le donne e gli uomini dei servizi di intelligenze esterna. Silvia, ti aspettiamo in Italia!”. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte annuncia così su Twitter la liberazione della volontaria di 25 anni rapita il 20 novembre 2018: Assapora la libertà, Silvia Romano, dopo il rapimento da parte di un commando di uomini armati nel villaggio di Chakama, a circa 80 chilometri a ovest di Malindi, in Kenya.
Anche Luigi Di Maio su Facebook annuncia la sua liberazione: “Volevo darvi una buona notizia. Silvia Romano è libera. Lo Stato non lascia indietro nessuno”. il Ministro degli Esteri prosegue mandando poi un abbraccio alla sua famiglia e un “grazie alla nostra intelligence, all’Aise in particolare, alla Farnesina e a tutti coloro che ci hanno lavorato”.
Stando alle fonti riportate dall’agenzia AdnKronos, l’operazione è avvenuta grazie a un lungo e complesso lavoro sul campo.
Tra i primi a commentare la notizia il segretario del PD Nicola Zingaretti. “Una bellissima notizia! #SilviaRomano è finalmente libera, grazie a chi ha lavorato per la sua liberazione. Una grande gioia per tutta l’Italia!”, ha scritto su Twitter. E sono migliaia i commenti di gioia sui social.
Incredula la reazione alla notizia del padre di Silvia, Enzo: “Lasciatemi respirare, devo reggere l’urto. Finché non sento la voce di mia figlia per me non è vero al 100%. Devo ancora realizzare, mi lasci ricevere la notizia ufficialmente da uno dei mie referenti”.
Finalmente è finito il calvario di Silvia Romano, durato un anno e mezzo. La giovane cooperante milanese, che collaborava con la onlus marchigiana Africa Milele, lavorava ad un progetto di sostegno all’infanzia con i bambini di un orfanotrofio. Ormai, sempre più lontano il ricordo dell’orribile disavventura che ha dovuto subire.
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