[didascalia fornitore=”Ansa”]Francesco Facchinetti[/didascalia]
Non dovrebbe essere più Francesco Facchinetti il guru social di Silvio Berlusconi. A definire così Dj Francesco, il figlio di Roby Facchinetti dei Pooh (nonché conduttore, cantante, disc jockey, produttore discografico e imprenditore a capo di una società che si occupa di posizionamento dei brand), erano stati nei giorni scorsi alcuni quotidiani.
A rilanciare per primo la notizia era stato il Corriere della Sera, che aveva parlato di incontri tra Berlusconi e Facchinetti. Secondo alcuni retroscena, il leader di Forza Italia, in procinto di affrontare l’ennesima (ultima?) discesa in campo per le prossime elezioni politiche, aveva deciso di affidare la cura dell’immagine sui social al popolare conduttore.
L’uomo di Arcore, infatti, nonostante la non più giovane età è consapevole che oggi la campagna elettorale si fa anche sui social. Come fanno, da sempre, i «pericolosi grillini» (parole del Cavaliere da Maurizio Costanzo).
Perché Berlusconi avrebbe alla fine cambiato idea? Probabilmente, come maligna Repubblica, perché avrebbe trovato eccessivo il preventivo da un milione di euro presentato dalla Newco management, la società di Facchinetti che si occupa di posizionamento dei brand sulla rete e di branded entertainment (con l’obiettivo, spiega il sito, «di incrementarne awareness e/o supportarne il posizionamento sul mercato»). Nonostante il cospicuo risparmio derivato dallo stop all’assegno di mantenimento a Veronica Lario, Berlusconi vorrebbe evitare una spesa così alta. Ma si tratta solo di speculazioni.
Chi si dovrebbe occupare allora della comunicazione politica e dell’immagine di Berlusconi in campagna elettorale? Come svela Tiscali, sarà Alberto Barachini, giornalista 45enne e già caporedattore di Tgcom24.
Dei legami con le lobbies e con il mondo delle professioni dovrebbe occuparsi Andrea Mandelli, senatore di 55 anni e presidente dell’Ordine dei farmacisti.
L’europarlamentare di Forza Italia Licia Ronzulli dovrebbe invece curare i social network. Sua, tra l’altro, su Instagram, la frecciata a chi pensava che il suo capo avesse bisogno di guru.