Silvio Berlusconi scende in campo. Di nuovo. Il “Rieccolo di Arcore” ha annunciato la candidatura alle elezioni europee del 26 maggio, molto probabilmente come capolista per Forza Italia.
“Mi trovo costretto a scendere in campo per fermare questo governo, come dovetti fare nel 1994, quando mi sono candidato per fermare i comunisti”. Così l’ex premier ha annunciato il suo nuovo impegno politico durante un comizio tenuto in Sardegna. L’annuncio arriva esattamente nel 25esimo anniversario della nascita di Forza Italia.
Silvio Berlusconi è ricandidabile, dal momento che il Tribunale del Riesame di Milano ha cancellato gli effetti della legge Severino nell’aprile del 2018.
Sono lontani gli anni d’oro in cui Berlusconi riusciva a mobilitare le masse e riempire le piazze: gli ultimi sondaggi assestano per Forza Italia un consenso sotto al 10%.
Forza Italia vive poi una situazione di schizofrenia politica: a livello nazionale si è posta all’opposizione del governo giallo-verde, mentre a livello locale l’alleanza con Salvini funziona a meraviglia e FI e Lega amministrano insieme diverse realtà locali.
Berlusconi ha inoltre lanciato l’idea di mobilitare i gilet azzurri: “Indosseremo i gilet azzurri, che a differenza di quelli gialli vogliono costruire e non distruggere, sono dalla parte di chi lavora, di chi crea lavoro, di chi dopo una vita di lavoro riceve dallo Stato la pensione che si è guadagnato, di chi aiuta gli altri con il volontariato. Per questo diciamo no alle politiche di questo governo, diciamo meno tasse alle famiglie e alle imprese, diciamo giù le mani dalle pensioni, diciamo giù le mani dal volontariato, giù le mani dall’Italia che lavora e che produce!”
Occorrerà attendere qualche altro mese per capire quali alchimie si svilupperanno nel centro-destra: l’alleanza con la Lega sarà ritrovata in occasione delle Europee o Forza Italia ammiccherà a qualche altro partito? Magari al PD?