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Rieccola sul luogo del delitto: Simona Izzo a Porta a Porta, nella puntata di lunedì 11 gennaio dedicata alla chirurgia estetica, ha difeso la scelta di sottoporsi a lifting rivendicando la libertà di fare della sua faccia (e del suo corpo) ciò che vuole. Come ricorderete l’attrice, regista e doppiatrice romana era stata pesantemente attaccata sul web, dopo una precedente apparizione sempre nel programma di Bruno Vespa, a causa dell’eccessiva ‘trasformazione’ del suo viso, e con la partecipazione alla puntata di ieri ha voluto chiarire il perché della sua scelta.
Innanzitutto Simona Izzo ha mostrato grande sorpresa e imbarazzo per il clamore che ha avuto la vicenda: ‘Sono inspiegabilmente diventata un caso. Eppure avevo già fatto outing dichiarando espressamente di aver fatto un ritocchino al viso che tra l’altro non è neanche il primo. Ma nonostante abbia fatto tanti film e preso dei premi, non avevo mai avuto tanto clamore. Non so cosa sia successo’.
È strano però che la Izzo si sorprenda: il cosiddetto ‘popolo del web’ è disposto a perdonare quasi tutto ma non perde mai occasione di attaccare i vip o presunti tali. Come dimenticare infatti gli analoghi casi di Gabriel Garko all’Arena di Giletti o di Maria De Filippi nel selfie con Belen, letteralmente ‘massacrati’ sui social dopo aver ‘sfoggiato’ i rispettivi lifting?
Detto questo, come anticipavamo all’inizio, Simona Izzo ha spiegato nei dettagli il motivo per cui si è sottoposta all’operazione: ‘Dovevo togliere una cisti parotidea e a quel punto ho chiesto al mio chirurgo di mettermi un po’ a posto e di darmi una tiratina. Magari l’avrei fatto lo stesso, non cerco scuse, ma ho colto l’occasione. Ma la verità per cui l’ho fatto è che, nonostante abbia uno ‘straccio’ di marito, sia nonna tre volte, abbia un figlio che ha quasi 40 anni e sia una donna molto realizzata, credo ancora di avere la libertà di fare della mia faccia quello che voglio‘! E ci mancherebbe altro…
Dopo aver spiegato le sue ragioni la Izzo ha poi chiuso il suo intervento con un’amara riflessione: ‘Se sono qui significa che questa cosa mi pesa. Quello che mi dispiace è l’accanimento, soprattutto delle donne nei miei confronti: sono stata attaccata perché l’ho ammesso’. Ma questo, cara Simona, fa parte delle regole del gioco: si perdona tutto tranne che il successo.
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