Simone Pepe ha deciso di rompere il silenzio e di chiarire una volta per tutte l’origine dei propri problemi e di mostrare – letteralmente – in cosa consiste l’infortunio che lo ha portato a stare fuori dai campi praticamente per due anni. Su Facebook ha pubblicato una serie impressionante di fotografie che ritraggono la propria coscia sinistra, con una lunga e spaventosa cicatrice che corre in modo parallelo al femore, che tutto in una volta mette in luce cosa ha dovuto passare in questo periodo. Tanta sofferenza fisica, ma anche psicologica, per le cattiverie pubblicate online.
LE FOTO SU FACEBOOK DELLA COSCIA
Simone Pepe ha deciso di preferire le foto alle parole e così, dopo la panchina nella sfida vinta dalla sua Juventus per ben 7-0 contro il Parma, l’ala bianconera ha pubblicato sul proprio profilo una serie di immagini che ritraggono la coscia martoriata da diversi infortuni e operazioni che hanno lasciato in ricordo una vistosa cicatrice (nelle foto ancora lungi dall’essere definita “assorbita”) e lividi che hanno trasformato l’arto del calciatore in un pezzo di macelleria che fa solo male a vedersi. Tuttavia i momenti peggiori sembrano passati – le immagini non sono particolarmente recenti – e per fortuna è pronto a rientrare al 100%.
LO SFOGO SU FACEBOOK
Pepe aveva lasciato un breve commento a corredo delle foto: “Fino a ora non mi sono mai soffermato sulle chiacchiere che si sono fatte intorno a me in merito alla mia assenza però ora voglio dire la mia e lo faccio mostrandovi in modo “crudo” le immagini di ciò che è stato il mio infortunio. Troppe le voci false e cattive che mi sono arrivate all’orecchio in questi mesi e siccome io ho sempre creduto che prima del calciatore viene l’uomo ho sentito che il momento di rompere il silenzio è arrivato“. Tuttavia i tifosi sono sempre rimasti vicini: “Io lo so che la maggior parte dei tifosi è con me e l’ho capito quando ho ricevuto applausi e cori allo Stadium, ennesimo attestato di stima e affetto nei miei confronti sempre ricambiati dal sottoscritto“.
LE VOCI SULLA COCAINA
Ma quali erano queste voci che accompagnavano Simone Pepe? Erano del tutto simili ad altri pettegolezzi che hanno coinvolto man mano diversi altri giocatori bianconeri del passato e del recente ossia la dipendenza dalla cocaina. Il suggerimento appare addirittura cercando con Google il nome e cognome del calciatore. Ora, finalmente, si può mettere una parola fine a queste dicerie e al tempo stesso si può mettere una parola fine allo stop: “Adesso finalmente sto bene e sono felice di essere a disposizione del mister“, ha commentato Pepe che ora ha 32 anni e dal 2010 a oggi ha giocato soltanto 80 partite con 12 reti.