Simone Sabani ospite a Domenica Live parla della morte di suo padre Gigi Sabani, morto il 4 settembre di otto anni fa a causa di un infarto; come emerso all’epoca, il medico di famiglia della sorella Isabella, che lo aveva visitato poco prima, aveva diagnosticato solo uno stato di stress e prescritto un antidolorifico. Barbara D’Urso ha intervistato il figlio di Sabani anche alla luce della quasi analoga vicenda che ha portato alla morte di Pino Daniele. ‘segnalata’ dall’ultima compagna di Raffaella Ponzo al quotidiano Libero: “Anche il mio Gigi poteva salvarsi – spiegava l’attrice – anche lui, come presumo Pino Daniele, se avesse avuto un intervento medico tempestivo e competente oggi sarebbe forse ancora in vita e avrebbe potuto godersi i suoi figli“.
A Domenica Live si parla di Gigi Sabani: nel salotto di Barbara D’Urso è ospite il figlio Simone Sabani, che ha chiesto di ricordare il padre per lo showman che è stato e per quanto fatto in tv, e non per l’inchiesta – una sorta di Vallettopoli ante-litteram, si era nel 1996 – che ha quasi rovinato la sua carriera, con l’arresto (nel 1998) e le accuse di truffa a fini sessuali e induzione alla prostituzione poi archiviate, anche se in precedenza l’accusa aveva ritenuto veritiere le dichiarazioni dell’allora minorenne Katia Duso, che aveva raccontato di approcci sessuali del presentatore in cambio di un lavoro nello spettacolo.
Detto che per il figlio Simone “Gigi non era il personaggio pubblico, ma Luigi, un amico speciale” ritrovato proprio in quei momenti difficili, intervistato dalla D’Urso Sabani Jr ricorda la sua difficile adolescenza (con la separazione dei genitori che lo ha portato a mangiare molto e ad abusare di internet, all’epoca comunque molto più vuoto di oggi) e chiede giustizia per il padre, laddove confessa di sperare “che qualcuno porti in studio gli artefici dell’inchiesta del ’96. In due settimane hanno distrutto la carriera di un uomo: se vogliamo ricordare Sabani, prendiamo un colpevole e sbattiamolo in tv“.
Proprio ricordando la morte di Gigi Sabani, a Simone viene chiesto di commentare le dichiarazioni di Raffaella Ponzo: il giovane spiega che la domanda su eventuali errori medici gli venne fatta all’indomani della morte di Sabani e che lui ha ottimi rapporti con Raffaella, ma di non essere in grado, oggi come allora, di fare diagnosi post mortem: “Non posso dire – spiega – che mio padre avrebbe potuto essere salvato, impossibile saperlo: ma se qualcuno ha sbagliato, è meglio la gogna mediatica o il rimorso che può avere un uomo? Questa è una polemica che non serve. Mio padre – conclude – lo ricorderei come nei filmati che abbiamo visto oggi: sorridente, affacciato alla finestra, che saluta la gente. La sua gente”.“.