La sindrome di Asperger è un grave disturbo dello sviluppo. Vi spieghiamo come riconoscerla e comportarsi. Si distingue per difficoltà nella comunicazione, di relazione e per schemi limitati di interessi. Nonostante le similitudini, tra autismo e sindrome di Asperger c’è stata e continua ad esserci molta confusione. A gettare luce sulla questione è stata un’indagine internazionale che ha coinvolto oltre mille bambini affetti da autismo e disturbi correlati, a seguito della quale, la sindrome è stata resa ufficiale nel DSM-IV (APA,1994), considerando legittimo includerla in una categoria diagnostica differente dall’autismo.
Come riconoscerla
Nelle persone affette da sindrome di Asperger, si manifesta una compromissione dell’interazione sociale con mancanza di sguardo diretto, espressione mimica e posture del corpo. Si possono notare incapacità di relazionarsi ai coetanei e di richiamare l’attenzione su oggetti di proprio interesse. Il comportamento può evidenziare, al contrario, una spiccata dedizione verso interessi determinati che risulta insolita per l’intensità; sottomissione totale a rituali specifici e gesti ripetitivi come torcere le mani oppure movimenti che coinvolgono interamente il corpo. Nei primi anni di vita, si può riscontrare precocità nell’apprendimento del linguaggio, come ad esempio il riuscire a parlare prima di camminare. Per la sindrome di Asperger nei bambini si può manifestare un particolare interesse per lettere e numeri. Altro aspetto talvolta evidenziato è la grande prolissità: il soggetto può parlare di un argomento senza smettere mai nè curarsi della possibilità che l’interlocutore non stia ascoltando. Si distingue anche una sensorialità molto sviluppata e una particolare sensibilità ai cambiamenti. Un rumore forte o una luce intensa possono diventare, rispettivamente, assordante e accecante.
Come comportarsi
Molti sintomi che caratterizzano la sindrome di Asperger possono essere attribuiti anche all’autismo. Le persone che presentano il disturbo possono assumere comportamenti antipatici e maleducati, sembrare saccenti, disordinati e strambi ma si tratta solo di un pensiero neurodiverso. La diagnosi è fondamentale per ottenere un riconoscimento dell’identità delle persone con Asperger. La sfida della ricerca scientifica è quella di comprendere il fenomeno del disturbo in un’ottica di sviluppo, come strategia di adattamento sociale. Purtroppo, non esiste una specifica cura della sindrome di Asperger ma esistono degli interventi farmacologici che aiutano nel trattamento di comportamenti aggressivi, iperattività e depressione e che andrebbero integrati con misure di tipo cognitivo-comportamentale.