Dopo la fila interminabile di persone che hanno reso omaggio all’ex allenatore della Lazio, Sinisa Mijailovic, scomparso all’età di 53 anni, questa mattina si sono celebrati a Roma i funerali del campione.
Una folla commossa ha accolto l’arrivo del feretro nella basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Roma. Sulla bara sono state deposte corone di fiori di Lazio e Roma oltre alle sciarpe di Torino e Bologna.
Si sono tenuti questa mattina, presso la basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Roma, i funerali di Sinisa Mihajlovic, l’ex allenatore scomparso all’età di 53 anni, per una leucemia mieloide acuta. Nel 2019 la malattia ha colpito il campione sportivo, che in un commovente messaggio, aveva annunciato l’inizio della sua battaglia. Da allora Sinisa Mihajlovic ha combattuto strenuamente contro un nemico che lo ha sopraffatto e contro il quale nessuna cura ha avuto successo. Si è aggrappato all’affetto della sua famiglia, che non lo ha mai lasciato solo.
L’ultima apparizione in pubblico era stata il primo dicembre scorso, alla presentazione del nuovo libro del suo storico allenatore, Zdenek Zeman. Mihajlovic aveva fatto una sorpresa al tecnico boemo, che in una lettera ha voluto ricordare il collega, al quale lo legava non solo un rapporto lavorativo, ma soprattutto una profonda amicizia.
“Quando la malattia si è ripresentata ho sempre pensato che lui ce l’avrebbe fatta. Con la sua straordinaria capacità di lottare e di soffrire e sopportare tutto. In questo era davvero eroico”
ha scritto il tecnico in una commovente lettera d’addio.
Questa mattina, dopo la fila interminabile di persone che ha omaggiato il feretro di Mihajlovic in Campidoglio, la bara è giunta nella basilica capitolina in piazza Esedra, accolta da un lungo applauso. «Ciao Sinisa uno di noi», è lo striscione che da questa mattina campeggiava fuori la Basilica. All’esterno della chiesa capitolina oltre duemila i tifosi che hanno accolto l’arrivo della bara.
Presenti, oltre a tutti i suoi familiari, anche i ragazzi del Bologna, l’ultima squadra da lui allenata. Tifosi da tutta Italia, appassionati e addetti ai lavori hanno omaggiato Mihajlovic.
Alla cerimonia funebre è arrivato anche il ministro dello Sport, Andrea Abodi. Presenti alla Chiesa Santa Maria degli Angeli e dei Martiri di Roma il sindaco Roberto Gualtieri e il presidente della Figc, Gabriele Gravina. Presenti anche Gigio Donnarumma, Francesco Totti, Daniele De Rossi, Bruno Conti, Gianni Morandi, Luca Cordero di Montezemolo e tanti altri personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo.
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