L’uomo di 35 anni è disperso nella zona della Marchesa tra Siracusa e Avola. L’allarme lanciato da un gruppo di ragazzini.
Aveva prestato soccorso a due giovani in difficoltà. Un uomo di 35 anni a Siracusa è disperso in mare tra Avola e Siracusa. Vanno avanti in questo momento le ricerche da parte della Guardia Costiera: i due pare si fossero sporti dal ponte di Cassibile per scattarsi un selfie, prima di cadere in acqua. Lo scorso anno l’episodio di Castel Volturno, con il gestore del Lido tuffatosi per portare in salvo due bambini.
Siracusa, 35enne disperso in mare: aveva soccorso due ragazzini
Continuano senza sosta le ricerche della Guardia Costiera. Un uomo di 35 anni a Siracusa è al momento disperso in mare. Il giovane uomo aveva prestato soccorso a due ragazzini che, secondo le ultime ricostruzioni, sarebbero caduti in acqua dal ponte di Cassibile. L’incidente tra Siracusa e Avola, a Cassibile appunto. Pare che i due ragazzini si fossero sporti troppo dal ponte per scattarsi un selfie quando il 35enne vedendoli in acqua è accorso in loro aiuto.
A raccontarlo alla Capitaneria di porto un gruppo di ragazzini, testimoni della scena, che hanno dato subito l’allarme alle autorità. I ragazzi stavano facendo una passeggiata lungo la zona, attrazione naturalistica.
I due ragazzini sono riusciti a salvarsi raggiungendo la riva pare proprio grazie all’intervento dell’uomo che – forse stremato – è rimasto in acqua e anche i testimoni che hanno assistito alla scena lo hanno poi perso di vista.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della squadra mobile di Siracusa, che hanno già raccolto le testimonianze di alcuni passanti. Successivamente i militari hanno chiesto aiuto alla Capitaneria di Porto, che al momento si è messa alla ricerca del 35enne.
Lo scorso anno l’episodio di Castel Volturno
Il 7 giugno 2022, un anno fa, il gestore di un lido di Castel Volturno in provincia di Caserta era morto durante un salvataggio in acqua. L’uomo, di origine marocchina, era stato colto da un malore in mare dopo aver effettuato il salvataggio di due bambini in difficoltà.
In quel caso, secondo quanto appurato poi dagli il 42enne si era tuffato in mare insieme a un altro uomo e insieme a lui era riuscito a portare in salvo i bambini. Una volta arrivato a riva però era stato impossibile rianimarlo.
L’uomo aveva perso la vita per portare in salvo due bambini, che a causa delle onde troppo alte e la difficoltà nel nuotare non erano riusciti a tornare a riva.