Sirenetta di Copenaghen vandalizzata con i colori della Russia

La celebre Sirenetta di Copenaghen è stata presa di mira dai vandali, che l’hanno imbrattata con i colori della bandiera russa.

Sirenetta di Copenaghen imbrattata
Sirenetta di Copenaghen imbrattata – Nanopress.it

Il gesto sembrerebbe un messaggio a sostegno di Mosca per quanto riguarda l’invasione in Ucraina.

Sirenetta di Copenaghen imbrattata

Durante la notte la celebre statua della Sirenetta che si trova a Copenaghen, è stata imbrattata da alcuni vandali che per mostrare probabilmente sostegno alla Russia, l’hanno macchiata con i colori della bandiera del Paese.

Il bianco, il blu e il rosso sono stati applicati nella parte inferiore della statua e subito l’episodio non è passato inosservato, infatti le immagini della deturpazione sono state diffuse sui social e in pochi minuti hanno fatto il giro del mondo.

La polizia sta indagando per quello che è stato riferito come un gesto di vandalismo di cui per ora sono accusati degli ignoti poiché nessuno sembrerebbe aver visto nulla.

Polizia Copenaghen
Polizia Copenaghen – Nanopress.it

Il gesto sembrerebbe avere un significato molto particolare, ovvero l’appoggio all’operato della Russia in merito alla guerra in Ucraina.

Le forze dell’ordine stanno cercando eventuali testimoni del gesto e intanto si lavora per rimuovere la vernice dalla piccola statua che attira moltissimi turisti. Un gesto eclatante che in un primo momento può far pensare a una nuova azione degli attivisti di Ultima Generazione, mentre invece stavolta la salvaguardia dell’ambiente non c’entra nulla.

La Sirenetta

La statua bronzea è considerata come il simbolo della Danimarca, probabilmente proprio per questo motivo il messaggio è stato fatto passare proprio per questo canale.

Inaugurato nel 1913, il monumento ha un valore simbolico molto importante ed è stato realizzato ispirandosi al personaggio dell’omonima fiaba di Andersen, in particolare il momento in cui uscendo dall’acqua diventa umana per inseguire il suo innamorato.

La Sirenetta di trova in un luogo abbastanza isolato e già in passato è stata oggetto di vandalismo, ad esempio nel 1964 e nel 1998 è stata rubata la testa, mentre nel 1984 è stato tagliato un braccio.

Ci sono molte copie in giro per il mondo e statue analoghe, ovvero che raffigurano il medesimo soggetto ma si rifanno ad altre storie.

Quella più famosa è sicuramente questa, commissionata all’inizio del 1909 da Carl Jacobsen, che era rimasto affascinato dalla fiaba e in particolare da un balletto organizzato per riadattarla.

Così lo scultore Edvard Eriksen realizzò il desiderio dell’uomo, figlio del fondatore di Carlsberg, utilizzando la moglie come modella.

Come dicevamo, nel 1964 la testa venne rubata e non fu mai ritrovata, così è stata sostituita. Il braccio rubato 20 anni dopo invece fu riconsegnato dagli stessi vandali che lo avevano staccato. Un nuovo atto vandalico negli anni Novanta portò alla decisioni di sostituire la statua con un blocco di bronzo unico.

Nel 1998 ci fu un nuovo furto della testa ma venne riconsegnata.

Da qui in poi non ci sono mai più stati atti così gravi però la Sirenetta è stata imbrattata più volte, addirittura nel 2003 venne sradicata dalla roccia che funge come piedistallo.

Tanti attacchi verso la leggiadra figura, l’ultimo dei quali appunto ha uno sfondo fortemente politico in appoggio di Putin. Martin Kajberg, capo della polizia di Copenaghen, ci tiene a mantenere il massimo riserbo però rassicura sul fatto che le indagini stanno andando avanti a 360 gradi per capire la dinamica.

 

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