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I canali di Sky in chiaro e gratuiti per fare un dispetto a Mediaset? Il canale di Rupert Murdoch smentisce le indiscrezioni: “Sky è focalizzata come sempre sul suo core business pay tv e sono pertanto prive di fondamento le indiscrezioni pubblicate oggi (ieri-ndr) da Repubblica in merito al lancio di un pacchetto di canali gratuiti in chiaro“, l’incipit di una nota il gruppo televisivo. Niente guerra, insomma, per la pubblicità, anche se pare confermato che Sky Tg 24, che già si vede gratis online, possa sbarcare gratuitamente sul digitale terrestre.
“Sky è focalizzata come sempre sul suo core business pay tv e sono pertanto prive di fondamento le indiscrezioni pubblicate oggi da Repubblica in merito al lancio di un pacchetto di canali gratuiti in chiaro“. E’ quanto dichiara il gruppo televisivo in una nota che smentisce le indiscrezioni di Repubblica su un passaggio di alcuni canali Sky in chiaro per tamponare il crollo di ricavi e abbonati. “La presenza di Sky sulla televisione free – aggiunge la nota – continuerà a essere garantita da Cielo, il canale in chiaro che nel mese di settembre ha toccato l’1,35% di share medio e che nel corso del 2014 e’ il canale nativo digitale cresciuto maggiormente rispetto allo stesso periodo del 2013: +74%“.
In realtà l’amministratore delegato di Sky Italia Andrea Zappia ammette però “la possibilità del trasloco alla televisione gratuita” (con tempi e modi sarebbero ancora da definire) dei canali di notizie del gruppo: primo tra tutti Sky TG 24, già visibile online gratuitamente. Il passaggio di Sky in chiaro sarebbe d’altronde complicato: in Italia ci sono 83 canali gratis – e in pochi sono quelli visti da una fetta di pubblico ‘appetibile’ – un numero che è quasi tre volte quello della Francia e il 30% in più della Gran Bretagna.
Aggiornamento di Fulvia Leopardi del 21 ottobre 2014
Sky vs Mediaset: canali gratis in chiaro? La sfida per gli introiti pubblicitari
I canali Sky in chiaro? Rupert Murdoch sfida Rai e (soprattutto) Mediaset e si prepara a realizzare il sogno di moltissimi italiani, Sky gratis (o quasi). L’indiscrezione arriva dal quotidiano Repubblica in edicola lunedì, secondo cui il ‘capoccia’ di Sky e i suoi uomini starebbero valutando i rischi di un passaggio al free, per competere alla pari con Rai e Mediaset, tamponare il crollo degli abbonati e prevenire l’avanzata di Netflix.
Mediaset e Sky potrebbero di nuovo arrivare ai ferri corti: dopo le scaramucce calcistiche (e l’assegnazione dei diritti televisivi della Champions League dal 2015 al 2018 a Mediaset), il nuovo terreno di competizione potrebbe essere lo sbarco della rete di Rupert Murdoch in chiaro, con alcuni canali. Obiettivo, contendere a Mediaset e Rai i ricavi pubblicitari della tv “aperta a tutti”, così da tamponare il rosso degli abbonati (meno duecentomila negli ultimi due anni) e del bilancio (8 milioni di passivo, meno 2,2 miliardi nei ricavi).
Dopo Cielo potrebbero arrivare in chiaro i canali all news, e a seguire altri pacchetti, magari “minori”: gli uomini di Murdoch, stando a quanto riporta Repubblica, stanno valutando pro e contro della mossa, al momento “non una decisione ma un’opzione concreta, che nella sostanza prevedrebbe una graduale ‘gratuità’ per una parte dei suoi canali. Seguendo di fatto le orme di Cielo e aumentando probabilmente la presenza anche sul digitale terrestre. (…) L’idea è di contendere spazi, audience e quote pubblicitarie” alla Rai, ma soprattutto a Mediaset.
Che i margini ci siano, peraltro, è un dato di fatto: il fatturato a fine 2013 dei tre maggiori gruppi televisivi italiani parlava chiaro: Sky Italia ha un fatturato complessivo di 2.605 milioni di euro, dei quali 210 dalla pubblicità e 3.395 dagli abbonamenti; Mediaset sta a 2.281 milioni di euro, dei quali 1.730 dalla pubblicità e 551 da Mediaset premium; infine la Rai ha 2.317 milioni di euro di fatturato, di cui 1.654 dal canone e 633 dalla pubblicità.
In realtà, stando a La Repubblica, un modo per evitare lo sbarco di Sky in chiaro c’è: le strategie di Murdoch potrebbero cambiare se le reti della famiglia Berlusconi facessero un passo indietro su Premium, lasciando Sky regina della tv a pagamento. Indiscrezioni fantasiose o verità? Non ci resta che aspettare…