In Slovenia si sono tenute le elezioni presidenziali e nonostante la poca affluenza la vittoria di Natasa Pirc Musar contro l’avversario Anze Logar è risultata chiara fin da subito.
La neo eletta ha battuto al primo turno anche l’eurodeputato social democratico Milan Breglez. Si tratta della prima presidente donna della Repubblica della Slovenia e questo segna un momento storico importante. Una donna che si è lasciata conoscere e che ha portato avanti battaglie per i diritti civili e vanta una formazione giuridica che le da una marcia in più in questioni di interesse sociale e pubblico.
Slovenia, Pirc Musar vince le elezioni presidenziali
Pric Musar ha vinto le elezioni presidenziali slovene ed è così diventata la prima presidente della Repubblica donna in Slovenia. La donna è molto conosciuta nel Paese e questo sia per la sua professione da avvocatessa dove ha riscosso grandi successi ma anche per la passione per il giornalismo.
La nuova Presidente della Repubblica ha coltivato la passione per l’informazione e il giornalismo ed è stata spesso volto dei Tg sloveni.
Ha ottenuto il 54% delle preferenze su un totale di elettori pari a 888.160 che arrivano però circa ad un 50% di affluenza totale. Ha così sbaragliato la concorrenza dell’ex ministro degli esteri Anze Logar e in precedenza anche Milan Breglez.
Logar ha recuperato qualche voto a destra ma Pric Musar ha ottenuto il sostegno della coalizione di governo formata dal Movimento Libertà del premier Golob, socialdemocratici, e della sinistra.
Chi è la nuova presidente della Repubblica
La Slovenia ha la sua prima presidente donna e si tratta di Pric Musar che si è presentata con un programma centrista e indipendente ottenendo la fiducia del governo.
La giornalista ha conseguito un dottorato a Vienna su privacy e libertà di informazione e su questo tema ha scritto diversi libri. È stata poi garante per l’accesso all’informazione dal 2004 al 2014 e anche in sede europea. Nell’annata 2015 2016 è stata anche presidente della Croce Rossa.
L’esponente della società civile ha un bagaglio importante e ha aperto anche uno studio di avvocati che ha difeso tra gli altri anche Melania Trump e il partito social democratico.
Ha criticato duramente le manovre adottate durante la pandemia dal governo e ha a cuore i diritti civili e l’inclusione sociale.
Ha annunciato la sua candidatura alle presidenziali della Slovenia a giugno, appoggiata dagli ex presidenti Milan Kučan e Danilo Türk, oltre che dal Partito Pirata e dai Giovani Verdi. La sua candidatura ha preso ulteriore forza nel momento in cui l’altra candidata filogovernativa, l’ex diplomatica Marta Kos, è stata rimpiazzata da Brglez.
Una novità appoggiata dalla popolazione che ha dato fiducia a Pric Musar e alla sua politica appoggiata da popolo e governo. La presidente della Repubblica ha intenzione di adottare una politica che punta alla massima inclusione in Europa e vuole ampliare i rapporti internazionali e commerciali. Questo per crescere e portare la Nazione a cambiamenti necessari per economia e commercio. Senza tralasciare le questioni interne più impellenti.