Nell’ambito dell’iter della transizione ecologica c’è ancora un gap da colmare per raggiungere determinati obiettivi a tutela ambientale. Ecco quali sono le proposte del Piano Energia e Clima.
Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha sottolineato che per raggiungere gli obiettivi a tutela ambientale c’è un gap che deve
“essere ancora colmato”.
L’iter di transizione ecologica richiede un enorme sforzo per raggiungere gli obiettivi comunitari sul clima e sull’energia. E’ quanto previsto dalla proposta di aggiornamento del Piano nazionale integrato Energia e Clima inoltrata alla Commissione europea. La proposta punta ad implementare misure volte a ridurre i consumi e le emissioni di anidride carbonica del settore della mobilità, del settore terziario e residenziale. C’è necessità di cambiare gli stili di vita e di consumo. Scopriamo quali sono le proposte previste dal Piano Energia e Clima.
Bruxelles chiede all’Italia di ridurre le emissioni e il governo risponde incentivando l’utilizzo delle auto elettriche e incentivando lo smart working, oltre alla riduzione degli spostamenti dei cittadini. La ricetta è contenuta nella proposta di aggiornamento del Piano Energia e Clima inviata dall’esecutivo a Bruxelles. Il governo punta sullo smart working ed alla settimana lavorativa di 4 giorni.
Si tratta di due novità contenute nel documento inviato alla Commissione europea dal governo. Tra le linee guida sono previsti incentivi per ristrutturare gli edifici, oltre all’efficientamento degli edifici pubblici ed all’incremento dell’utilizzo dei servizi pubblici. Prima dell’approvazione definitiva sono previsti mesi di continui negoziati.
Per ridurre le emissioni e per raggiungere gli obiettivi energetici, il governo punta alla settimana corta, ovvero alla riduzione delle giornate lavorative senza ridurre il numero di ore lavorate. Ciò consente di ridurre gli spostamenti dei lavoratori e, di conseguenza, di ridurre le emissioni di energia. Si punta alla settimana di 4 giorni lavorativi. Tuttavia, il ministro delle Imprese Urso ha sottolineato che ciò potrebbe aumentare il divario tra Nord e Sud dato che nel Settentrione italiano si concentrano le grandi imprese.
Per ridurre gli spostamenti il governo punta allo smart working, che rappresenta un utile strumento per la Pubblica Amministrazione italiana, sottolinea il ministro della Pa, Zangrillo.
“Serve però una vera e propria rivoluzione culturale, oltre che organizzativa, in grado di rendere lo smart working pienamente efficace, per non pregiudicare i servizi erogati a cittadini e imprese”,
sottolinea lo stesso Zangrillo.
Il Piano Energia e Clima proposto dal governo non è stato scevro di critiche da parte di Europa Verde. Il deputato Angelo Bonelli sottolinea che
“garantisce un trentennio di smog e CO2 per tutti”.
Il governo sembra che abbia scelto di trasformare l’Italia in un hub del gas, senza dover rispettare i paletti climatici fissati da Bruxelles. Inoltre, il piano non fa alcuna menzione in merito al reperimento delle risorse per il risparmio energetico degli immobili e per il trasporto pubblico.
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