Urgente l’appello della FAO per salvare dalla povertà la Somalia, dove le perdite umane relative a fame e malnutrizione aumentano ogni giorno di più. Ecco cosa dice lo studio condotto sul campo.
Bisogna agire subito per aiutare la Somalia, secondo l’appello dell’ONU e della FAO, che allarmano il mondo intero sulla situazione grave che si riscontra nel Paese.
La carestia si diffonde velocemente sul territorio e sono migliaia le persone che hanno bisogno d’aiuto concreto, per gestire la sopravvivenza. Ecco i dati del rapporto FAO diffuso in queste ore.
La FAO allerta: “Servono milioni per salvare la Somalia”
In Somalia il rischio carestia sta diventando davvero imponente: è quanto riportano l’ONU e la FAO (L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) che lanciano l’allarme ai governi mondiali, perché bisogna aiutare quanto prima il Paese dell’Africa occidentale.
Secondo il rapporto diffuso dalla FAO, in Somalia sono milioni le persone che rischiano di morire di fame, senza cibo e che devono affrontare grossi problemi per quanto riguarda l’agricoltura e l’allevamento.
L’Organizzazione mondiale è da mesi sul campo, conducendo uno studio e cercando di aiutare il più possibile la popolazione, raddoppiando anche gli aiuti in denaro e in cure.
Secondo quanto riportato, servirebbero almeno 270 milioni di dollari per riprendere la situazione, un’imponente risposta umanitaria per cercare di salvare il salvabile.
Le persone che rischiano di non sopravvivere sono soprattutto i proprietari di animali e di campi rurali, che in quest’ultimo periodo stanno avendo difficoltà.
Questo perché molti animali muoiono precocemente, a un ritmo velocissimo e quindi questo ne va della sopravvivenza di moltissime persone.
Covid e Guerra in Ucraina complici della possibile carestia
Secondo la FAO, due delle cause di questa carestia imminente sono, sicuramente, la pandemia di Covid-19 e il conflitto in Ucraina, che hanno aumentato a dismisura i prezzi dei generi alimentari.
Ovviamente, a pesare su tutto è anche il rischio siccità, che quest’anno ha raggiunto livelli massimi.
Quattro stagioni senza piogge in Somalia, una situazione gravissima che peggiora ancora di più la situazione agricola del Paese.
Inoltre, in questo luogo del mondo si muore anche, secondo l’ONU, di violenza politica.
Infatti, gli al-Shabaab (organizzazione terrorista) occupano diverse aree del Paese, dove compiono attentati e assassinii di massa.
Anche il gruppo fondamentalista islamico, poi, ostacola gli aiuti umanitari che arrivano dall’occidente, impedendo l’accesso ad alcune zone, tra quelle più in gravi condizioni, rendendo anche impossibile il conteggio delle vittime effettive.