I sentimenti degli italiani nei confronti del Governo e della gestione dei contagi sono decisamente cambiati dall’aprile scorso: se in primavera la situazione, tanto imprevista quanto drammatica, aveva fatto sì che la popolazione accettasse di buon grado le restrizioni, oggi questo non sembra essere possibile. Gli italiani rimproverano alla classe politica una pessima gestione della pandemia: si potrebbe quasi pensare che da questo atteggiamento possa trarne vantaggio l’opposizione, ma non è così. Secondo i sondaggi di Supermedia AGI/YouTrend, la Lega di Matteo Salvini perde più di mezzo punto percentuale nelle ultime due settimane (-0,6%) e scende al 24%, il dato peggiore da quasi due anni e mezzo.
Fratelli d’Italia rimane invece stabile al 16,1%, seguito subito nei sondaggi dal Movimento 5 Stelle al 15,2%. Tutto sommato stabile è anche il Partito Democratico, secondo con il 20,7% (-0,2% in due settimane).
In crescita l’aria “liberale”
Il partito che guadagna di più questa settimana secondo i sondaggi elettorali è Forza Italia, allo 6,8%, con un +0,3%. Si può notare però che è tutta l’aria “liberale” a crescere: sia Italia Viva che +Europa guadagnano lo +0,2%. Se si sommano questi risultati con quello di Azione di Carlo Calenda, stazionario al 3,1%, lo schieramento così formato vale il 15,3%, più del Movimento 5 Stelle.
Nonostante lo scontento, il dpcm incontra il favore degli elettori
Imperversa un po’ in tutta italia lo scontro tra Regioni e Governo, soprattutto per quello che riguarda i criteri usati per stabilire la divisione del territorio nazionale in zone di rischio. Ad ogni modo, la scelta di Governo, puntando su chiusure mirate per evitare un lockdown generalizzato, incontra il favore degli elettori: il 55% degli intervistati da EMG e il 62% intervistato da Ipsos si dice favorevole alle restrizioni su base regionale.
L’esecutivo che però non piace nei sondaggi
Nonostante ciò, resta che il 53% degli italiani sarebbe scontento della gestione generale della crisi, a fronte di un 43% che promuove l’operato del Governo Conte. La maggioranza degli elettori, ossia il 56%, dice anche di preferire un clima di maggior collaborazione tra maggioranza e opposizione, mentre uno su tre pensa che sarebbe meglio che l’esecutivo gestisse autonomamente la seconda ondata, come già fatto in primavera.
Le cause dei contagi: mezzi pubblici e responsabilità individuale
Dal sondaggio di SWG emerge quindi che il 39% dei cittadini valuta inadeguata l’organizzazione del trasporto pubblico e il 37% imputa invece ai singoli individui “che hanno smesso di prendere precauzioni in estate” la responsabilità della seconda ondata.