In base agli ultimi sondaggi elettorali, il Movimento 5 stelle sta rimontando ampiamente, superando ora anche la Lega di Salvini.
Secondo alcune stime degli istituti di sondaggio, il Movimento 5 stelle è in crescita, al di sopra del 10%. Per esempio infatti secondo Izi è del 13%, secondo Euromedia del 12,3%, secondo Ipsos addirittura del 13,4%.
Attualmente è difficile affermare con certezza chi vincerà queste elezioni, ma si può sicuramente ritenere che in base ai sondaggi, Conte porterà in parlamento un bel numero di deputati e senatori.
I risultati dei sondaggi elettorali
In base agli ultimi sondaggi elettorali il Movimento 5 stelle ha ripreso terreno rispetto agli altri partiti.
Questo è probabilmente dovuto alla “paura” di molti cittadini che realmente la destra possa vincere le elezioni, soprattutto in vista del loro programma, sicuramente poco progressista e inclusivo.
Inoltre l’ex presidente Giuseppe Conte sta girando l’intera penisola per la campagna elettorale, trattando temi che si avvicinano molto ai giovani e non solo. Temi come l’ecologia, l’ambiente, la tutela e l’inclusione dei più fragili.
Per non parlare del fatto che durante questa campagna elettorale, Conte si sta incentrando maggiormente sulla sua figura di “presidente della pandemia”, piuttosto che sul partito in generale. E come si può ricordare, durante la pandemia, alle tante critiche ricevute, compensavano altrettanti complimenti e adulazioni.
Dunque il successo che sta ottenendo il Movimento 5 stelle ultimamente è dovuto ad una moltitudine di fattori.
Fatto sta che sicuramente Conte non si fermerà fino all’ultimo minuto di campagna elettorale, ponendosi come totale opposizione alla destra e come sinistra, più sinistra del Pd.
Il problema dell’astensionismo alle elezioni di quest’anno
Una delle caratteristiche principali di questa campagna elettorale sarà proprio l’astensionismo. Effettivamente da parte dei cittadini italiani non vi è più entusiasmo verso la politica.
Questa vale soprattutto per i giovani, per i quali la politica è solo un ambito troppo lontano dalla loro realtà.
Tant’è che molte figure politiche in vista del 25 settembre, hanno deciso di comunicare i temi dei loro programmi attraverso i social, come TikTok. Questo per tentare di arrivare ai più giovani, rendendoli maggiormente partecipi. Se questo metodo funzionerà lo vedremo solo in un secondo momento, anche se per ora non sembra dare i suoi frutti.
Fatto sta che un’enorme percentuale di cittadini quest’anno si asterrà dall’esprimere il proprio voto.
Altra causa di questo fenomeno è sicuramente il sistema imposto ai fuorisede. Studenti e lavoratori che vivono lontano da casa saranno costretti a tornare al proprio domicilio per votare. Non è difficile intuire che molti preferiranno o saranno costretti a rinunciare a queste elezioni.
Ora a prescindere da tutto, dai teatrini politici, da strategie fuori luogo, da una classe politica che non rappresenta più i cittadini; il voto è un diritto e un dovere fondamentale, a cui non si dovrebbe rinunciare in nessun caso.