Il Governo di Mario Draghi ha ottenuto ieri, giovedì 18 febbraio, la fiducia sia alla Camera che al Senato. A seguito delle settimane di crisi e alla sua fine con la nascita del Nuovo Governo, Agi ha pubblicato i primi sondaggi che mostrano gli effetti dell’arrivo di Mario Draghi, della crisi di Governo e della fine del Governo Conte.
Dai sondaggi emerge Lega primo partito, stabile Movimento 5 Stelle
Secondo quanto emerso dai sondaggi della supermedia realizzata da YouTrend/Agi, la Lega è il primo partito in Italia, al 23%. Nonostante il piazzamento in prima posizione, il partito di Matteo Salvini ha registrato comunque il dato peggiore dalla primavera del 2018, perdendo mezzo punto negli ultimi 15 giorni.
Al secondo posto troviamo invece il Partito Democratico (19,6%), comunque in calo dello 0,4% rispetto a due settimane fa. La crisi di Governo e tutto ciò che ne è conseguito ha giovato a Fratelli d’Italia. Il partito di Giorgia Meloni, infatti, si trova al terzo posto nei sondaggi, al 16,5%, in salita di 0,4% rispetto ai 15 giorni precedenti.
Il Movimento 5 Stelle, tra voto sulla piattaforma Rousseau per decidere in merito alla fiducia al Governo Draghi ed espulsione dei dissidenti che ieri, alla Camera e al Senato, non hanno votato la fiducia, si trova al quarto posto (14,8%), stabile rispetto alle due settimane precedenti.
Il partito di Matteo Renzi si trova invece tra le ultime tre posizioni, con il 3%, in calo rispetto alle due settimane precedenti, quando si trovava al 3,3%.
Gli italiani apprezzano il discorso di Draghi, ma la maggioranza “non durerà”
Come sottolineato anche da Agi, con l’inizio del Governo Draghi si è aperta una nuova fase della politica italiana e, quindi, la popolarità di tutti i partiti rimane una variabile che andrà tenuta in considerazione anche nei mesi avvenire.
Per quanto riguarda il nuovo Governo di Mario Draghi, YouTrend ha pubblicato diversi sondaggi attraverso cui ha rilevato “l’indice di gradimento” degli italiani nei confronti del nuovo Premier e il loro giudizio sull’ampia maggioranza di Governo.
Secondo quanto emerso, per il 31% degli italiani una maggioranza così ampia finirà per essere “litigiosa” e portare ad ulteriori scissioni. Per il 28% questa maggioranza “non durerà”, mentre il 22% sostiene che questa fosse “l’unica strada percorribile”.
Per quanto riguarda invece il discorso tenuto ieri da Mario Draghi, il 66% degli italiani ha dato giudizio positivo.